“Dobbiamo fare tutto il possibile per cercare di evitare la diffusione del virus perché non siamo ancora usciti dalla crisi anzi, se dovessimo mollare adesso ricominceremmo tutto da capo. Non ci viene chiesto di andare al fronte ma semplicemente di stare a casa, facciamolo anche per rispetto degli altri.”

Lo dice in modo pacato, il Sindaco di Tortona, perché dall’alto della sua carica istituzionale non può perdere la pazienza e deve essere sempre misurato e ponderare ogni sua azione e ogni gesto, com’è giusto debba comportarsi un uomo al comando di una Comunità di 27 mila abitanti, ma è evidente dal suo sguardo e dai suoi gesti, che sta perdendo la pazienza nei confronti di chi non si attiene alle regole.


Lo si è capito dal suo nuovo appello ai tortonesi, effettuato ieri sera dove ne ha avuto per tutti senza risparmiare nessuno: per giovani e adulti, ma soprattutto per gli anziani che pur essendo quelli che rischiano più di altri di morire se infettati dal virus, in spregio ad ogni buon senso e alle regole, hanno iniziato ad uscire dalle proprie abitazioni. Lo dice a ragione veduta, Federico Chiodi, perché proprio ieri, in collaborazione con le Forze di Polizia è stato vicino ai Carabinieri nei controlli sul territorio e ha potuto constatare di persona quanti tortonesi “cazzeggiano” in giro per Tortona.

Il Sindaco, nel suo intervento ha iniziato in maniera soft per poi – giustamente – affondare il colpo senza mandarle a dire.

“Il ringraziamento di oggi – ha detto Federico Chiodi rivolgendosi in video a tutti i tortonesi – va fatto alle Forze dell’Ordine e in particolar modo a Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, che sono impegnate nei controlli per verificare che vengano rispettate le norme per evitare la diffusione del virus. Norme che, ricordiamo sono ovviamente quelle di stare a casa e uscire unicamente per necessità comprovate di lavoro, di salute, o altre necessità che possono emergere, ad esempio per assistere una persona non autosufficiente o accudire degli animali se si è l’unico conduttore, comprare dei farmaci e per la spesa settimanale.”

“Ovviamente bisogna comunque mantenere sempre la distanza di sicurezza quando si è costretti ad uscire prosegue il Sindaco – ed è consigliabile avere un modulo dell’autocertificazione con sé, perché comunque le Forze dell’Ordine hanno un certo numero di copie, durante i controlli, ma potrebbero averle finite, e in ogni caso, cercare di ovviamente lavarsi le mani spesso, non toccarsi occhi e bocca con le mani. Se possibile, inoltre, anche se non è un obbligo, utilizzare dei mezzi di protezione individuale, come mascherine e guanti.”

Poi dopo questi pacati consigli il Sindaco, sempre in tono gentile e conciliante, inizia il suo forte e chiaro richiamo nei confronti dei tanti tortonesi indisciplinati.

“Tuttavia – aggiunge Federico Chiodi – non tutti si stanno adeguando a queste norme, anche se le conosciamo tutte. Ne ho avuto la chiara impressione oggi visto che, grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine, ho avuto l’occasione di essere presente ad alcuni presidi che stanno effettuando. Da quello che ho potuto vedere, credo che molti tortonesi si siano in qualche modo convinti che il peggio sia passato e che si possa cercare di non attenersi così adeguatamente alle norme. Questo è un grosso problema perché purtroppo dobbiamo fare tutto il possibile per cercare di evitare la diffusione del virus perché non siamo ancora usciti dalla crisi anzi se dovessimo mollare adesso ricominceremmo tutto da capo.”

“Mi rivolgo ai giovani e agli adulti – ha aggiunto il Sindaco di Tortona – Per aiutare i nostri sanitari e medici infermieri che stanno affrontando con turni massacranti questa crisi, non ci viene chiesto di andare al fronte ci viene semplicemente chiesto di stare a casa con i nostri cari.”

“Mi rivolgo anche a tutte quelle persone anziane – ha concluso Chiodi – che purtroppo inizio veder uscire in giro per la città forse complice il bel tempo, e magari trovarsi anche a distanza non proprio regolamentare mentre sono in giro per Tortona, o che ospitano a casa loro nipoti e parenti. Ecco noi stiamo facendo tutti questi sacrifici soprattutto per voi, cari anziani, perché siete voi le persone più a rischio di questa malattia. Credo che veramente sia giunto il momento di mostrare un po’ di rispetto per chi fa sforzi sia dal punto di vista del personale medico, sia dal punto di vista dei volontari e delle forze dell’ordine ma anche nei confronti di tutti quei cittadini che correttamente si stanno sforzando di rispettare tutte le normative e di mostrare il senso civico che so che tortonesi hanno. Non è ancora finita, non possiamo mollare adesso, cerchiamo di stare a casa. Grazie.”