Settimane, queste, drammatiche per il Golfo Dianese e l’Italia tutta. Giorni questi in cui a dominare tristemente la scena è il COVID-19 ma, e, proprio in tal clima di terrore e sofferenza la ligure Giulia Quaranta Provenzano ha deciso di scrivere una lettera alla Redazione di Oggi Cronaca.

Così si legge:                                                                                                                                                   


Egregia Redazione,

le presenti mie parole dettate dalla volontà di trarre quanto di buono può derivare da qualsiasi situazione, perché se la precauzione e la responsabilità sono d’obbligo anche la propositività e il desiderio di lottare per quello a cui si tiene non devono mai venir meno. Adulti e bambini costretti a modificare il proprio quotidiano, a rallentare i sempre frenetici ritmi la cui quasi totale cessazione ora tuttavia sta generando tanto disorientamento, il medesimo che – in una assuefante spirale di fretta costante – ha portato troppi a dimenticare negli anni ciò che davvero vale la pena essere vissuto e da tenere a faro.

Io esercito la professione di consulente assicurativa e finanziaria, sono però altresì e soprattutto un’Appassionata d’Arte, Cultura e Spettacolo. Ho scritto diciannove sillogi poetiche e pur qualche saggio e romanzo ed oggi, che le corde del tempo un po’ si sono allentate per tutti, desidero riflettere insieme a Voi e ai lettori di una priorità che mi sta a cuore e cioè l’importanza fondamentale della lettura. È appunto alla luce di questo mio credo che ormai da due anni ho il piacere e l’onore di collaborare con l’Associazione no profit<<Articoli Liberi>>.

Personalmente ho scelto di pubblicare i miei due ultimi nati, volumi poetici “L’Amore è…” e “Come bolle di sapone” – e spero di cuore tutti quelli che ancora realizzerò – con gli amici nizzardi anziché con altre case editrici più grandi e distribuite in libreria poiché sono loro grata per la fiducia che da subito hanno in me riposto, perché inoltre sono loro affezionata e in quanto condivido pienamente la ‘mission’ con cui <<Articoli Liberi>> è venuta alla luce: diffondere gratuitamente libri tra bambini e ragazzi così da permettere loro il libero accesso alla lettura!

L’importanza e la rilevanza appunto della lettura è stata esperita in primis dalla sottoscritta che, prima ancora di essere una poetessa, una saggista e in misura minore una romanziera, è stata ed è una vorace lettrice – ereditando probabilmente questo amore per i libri da mia mamma e grazie alla figura centrale del mio professore di italiano delle medie, che mi suggeriva tantissimi titoli da recensire. Leggere, già dall’infanzia, mi ha permesso di alimentare costantemente la capacità di meravigliarmi, di provare stupore ed una curiosità a scalzare il pericolo di superficialità, che si è addentrata ben oltre l’interesse per il materiale, il concreto e il visibile. Leggere mi ha permesso di allenare la necessità e il piacere dell’approfondimento e della ricerca, l’uso alla fantasia specialmente e all’ascolto/analisi attenta quale quella non veicolata soltanto da immagini. In quanto pure fotografa d’arte non disprezzo ovviamente quest’ultime, ma l’assenza di immagini quali dati sensibili a tracciare percorsi in un certo qual senso indotti o per lo meno “più comodi” perché indicati è da esperire anch’essa almeno in parte per non atrofizzare la capacità d’astrazione e l’intelligenza pratica.

Mio nonno paterno ripeteva sempre che <<Le piantine vanno raddrizzate da piccole>> ed io penso che in larga misura sia vero. Ciò che voglio dire è ovvero che trovo utile promuovere, favorire la lettura proprio partendo dai bimbi per abituarli, farli familiarizzare e far loro prendere confidenza con i libri per le ragioni sopraelencate. La vita non è per una percentuale assai ampia questione d’abitudine infatti? Chi è nato nell’epoca di Internet per lo più non sa farne a meno, mentre chi è del secolo precedente a questo nostro spesso fa una gran fatica ad usare pc, smartphone etc. e, costretto ad adeguarsi, prova stress com’è fisiologico quando si ha a che fare col cambiamento. Ecco pertanto che è davvero fondamentale prendere in mano una raccolta di poesie, un romanzo, un saggio e sfogliarli immergendovisi senza distrazioni altre, esterne, per allenare l’immaginazione. Alcuni Paesi del mondo sono ancora poverissimi, alcune realtà famigliari sono disagiate ma tutti hanno diritto alla lettura e noi di <<Articoli Liberi>> siamo nati proprio per provare a garantire a più persone possibile questo diritto.                                                      

Ringrazio e porgo i miei più Cordiali Saluti,

Giulia Quaranta Provenzano