Messaggio di incoraggiamento e speranza quello lanciato ieri sera dal Sindaco di Tortona Federico Chiodi, che ha voluto far sentire la sua vicinanza a tutti i cittadini in questo difficile momento, al termine di una giornata che ha fatto registrare il record di morti per Coronavirus: 627 nelle ultime 24 ore in Italia, fra cui due tortonesi di cui scriviamo in altra parte del giornale.

Lo ha fatto per dire a tutti che – purtroppo – il picco dell’emergenza non è ancora arrivato e ci attenderanno duri momenti. Di qui l’appello a tutti i tortonesi: “Volevo ritornare – ha detto Federico Chiodi – sulla questione delle persone che non si attengono ancora alla lettera a quelle che sono le normative previste per evitare diffusione del virus: i controlli ci sono l’ho già detto, e le sanzioni continuano ad esserci, così come le denunce alla violazione dell’articolo 650 codice penale. Le Forze dell’ordine sono operative da questo punto di vista e quindi dobbiamo riporre la nostra fiducia in loro.”


“Questo lo dico – ha aggiunto il Sindaco di Tortona – anche nelle forze dell’ordine perché vi prego di evitare comportamenti da poliziotti privati. Non sta al singolo cittadino andare a sanzionare, fermare e dissuadere le persone che a loro dire hanno atteggiamenti non consoni. Non facciamoci giustizia da soli ma confidiamo nell’operato le forze dell’ordine. Quindi vi esorto a tenere questo atteggiamento.”

“Chiaramente – ha concluso Federico Chiodi – mi rendo conto di quanto sia pesante la quarantena, rimanere in casa e doversi attenere a quelle che sono le norme, ma io vi prego di essere tenaci dimostrare qual è la fibra dei tortonesi perché purtroppo non siamo ancora al picco di questo contagio e le cose potrebbero ancora peggiorare. Per questo dobbiamo essere forti, dobbiamo essere tenaci e dimostrare il senso civico che i tortonesi hanno.”