Egregio Direttore,

tra le tante notizie che ricordano veri e propri bollettini dal fronte, si distingue potente e delicato un appello all’intera umanità, una richiesta accorata di un immediato cessate il fuoco in ogni angolo della terra.


A lanciarlo, nella giornata di ieri, il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres.

“E ora di fermare tutti i conflitti e concentrarsi sulla vera battaglia delle nostre vite”.

Forse che, la violenza del virus COVID-19, ha finalmente smascherato la pazzia e l’inutilità della guerra?

Forse che, mai come oggi, l’intera umanità è chiamata, unita come una grande famiglia, a sconfiggere e combattere contro un nemico comune?

Forse che, la guerra come siamo abituati a pensarla, fatta di uomini e di armi, non ha più ragione di esistere?

Oggi, il grande nemico è un Virus, che non ha nessun interesse per la nazionalità, i gruppi etnici o le credenze religiose. Colpisce tutti, indistintamente. E come in tutte le guerre a farne le spese, a pagare il prezzo più alto sono i più deboli, i più vulnerabili, gli indifesi.

Un noto chirurgo di guerra scrisse: “Le guerre, tutte le guerre sono un orrore. Non ci si può voltare dall’altra parte”.

Nemmeno questa volta.

E.B. – Viguzzolo