Il caso del Pronto Soccorso all’ospedale di Tortona che abbiamo pubblicato la scorsa settimana a firma di Elena Piccinini, a quanto pare non era l’unico.

Un’altra lettrice ci ha inviato un’email dove racconta la sui duplice esperienza fatta con sua suocera e sua madre.


Di seguito il testo.

Buongiorno,

in relazione all’articolo relativo al pronto soccorso dell’ospedale di Tortona della scorsa settimana, vorrei sottoporvi le mie recenti esperienze.

Mia suocera, 90 anni, ospite in casa di riposo, è stata ricoverata e dimessa 4 VOLTE in due giorni per emorragia al naso.

Per 4 volte: Il personale della casa di riposo, chiama ambulanza, viene accolta al Pronto Soccorso, medicata, dimessa e in ambulanza (naturalmente a carico della paziente) riportata in struttura, dopo qualche ora stessa procedura, anche alle 10 di sera, nel mese di dicembre, a 90 anni!! Solo le cure prestate ad Alessandria hanno risolto il problema.

Radiologia: Mia mamma, 83 anni, si sottopone tutti gli anni, in seguito ad un intervento, alla mammografia. Mi rivolgo allo sportello per prenotare l’esame per il prossimo anno e mi dicono “non c’è più posto e l’agenda del 2021 non è ancora aperta….. provi a chiamare più avanti…” 

Dal mio punto di vista sarebbe meglio fermare questo scempio, che spreca risorse e rischia di essere dannoso per la perdita inutile di tempo.

Grazie per l’attenzione cordiali saluti

Graziella V.