E’ considerato il miglior interprete delle canzoni di Fabrizio de Andrè e sabato 18 gennaio sarà a Novi al teatro “Giacometti” con uno spettacolo che inizierà alle 21.30: si tratta del genovese Aldo Ascolese. Il concerto, organizzato da Magix Promotion, inaugura la serie di spettacoli e di momenti informativi inseriti nella rassegna “Noi di Novi che…2020” . Aldo Ascolese, per la sua interpretazioni delle canzoni di Fabrizio De Andrè, ha ottenuto due targhe, una delle quali consegnata da Dori Ghezzi, moglie dell’artista genovese scomparso ventuno anni fa. Un riconoscimento gli è stata assegnato dai “Teatri del Levante”, proprio con la motivazione di riconoscere in lui il miglior interprete delle canzoni di Fabrizio De Andrè.

Riconoscimenti indubbiamente meritati visto che le recensioni di Aldo Ascolese da parte della critica specializzata e del pubblico di appassionati non mancano mai di sottolineare come sappia, con grande abilità, descrivere perfettamente le arie ed il clima dei vicoli di Genova e della gente che ci viveva Nei versi delle sue canzoni sono descritte storie reali fatte di suggestioni palpabili e riconoscibili; echi di storie ed atmosfere note a tutti quelli che, oggi anziani, hanno conosciuto e vissuto la realtà della città vecchia. In alcuni dei suoi brani si possono anche trovare personaggi molto caratterizzati, quali travestiti, belle di giorno, ruffiani e quant’altro. Argomenti scabrosi ma che sono trattati in modo assai poetico e con la giusta dose di delicatezza. Sarà una occasione, quella di sabato, per rendere omaggio ad un grande artista, uno di quelli che ha saputo far innamorare ogni generazione con la sua musica.


Aldo Ascolese ha fatto da “spalla”, per anni, ai maggiori cantautori italiani: oltre allo stesso Fabrizio De Andrè a De Gregori, Guccini, Bertoli e Vecchioni. Aldo Ascolese che sarà voce e chitarra del gruppo avrà con sé i suoi “friends” ovvero Domenico Berta al pianoforte, Adriano Arena alla chitarra e Laura Merioni al violino. Questo spettacolo, come gli altri previsti in cartellone, vedrà il ricavato impiegato in un progetto oncologico curato dalla associazione “Giuseppe Ciliberto” ed a favore delle attrezzature sportive della società sportiva Tiger Novi.​La rassegna in cartellone presenta altri due spettacoli . In programma il 29 febbraio al teatro “Paolo Giacometti” di Novi, vedrà come protagonista Paolo Bonfanti, grande interprete della musica rock-blues italiana. Paolo Bonfanti nel 2018 è stato invitato ad uno dei più importanti festival europei che si tiene in Estonia, ottenendo grande successo. Lo scorso anno ha ricevuto un premio alla carriera nel corso della finale dell’Italian Blues Challenge, tenutosi a Fiorenzuola d’Arda. Paolo Bonfanti sarà accompagnato, nel concerto, dalla sua band composta da Nicola Bruno al basso e Alessandro Pelle alle percussioni. La scaletta del suo spettacolo al momento non è stata ancora definita. In cartellone, il 21 marzo, un omaggio a Luciano Ligabue con la “Happy Hour Liga Tribute”, una banda di altissimo livello e qualità, già esibitasi qualche mese fa a Basaluzzo. Originaria di Carpi, si è costituita con l’ambizione di essere la più fedele interprete delle canzoni di Ligabue.

Subito conobbe notevole successo e fu chiamata a suonare nei migliori locali dell’Emilia Romagna. Nel 2010 fu ospite di “Radio Bruno Estate” a Modena, esibendosi davanti a più di quindicimila persone. Da qui l’idea di organizzare il primo appuntamento all’interno del Palazzetto dello sport di Carpi intitolato “Buon compleanno Liga” che, quest’anno, verrà trasferito a Novi. La “Happy Hour Liga Tribute” sarà accompagnata da un quartetto di archi, composto da ragazze che si sono già esibite con Ligabue all’Arena di Verona Oltre agli spettacoli, in cartellone anche due incontri dibattito al Museo dei Campionissimi. In programma sabato 15 febbraio, dalle 10 alle 12, organizzato dalla associazione ASD Tiger Novi, il convegno intitolato “Lo sport è…vita” ed il 7 marzo, stesso orario, organizzato dalla associazione “Giuseppe Ciliberto onlus”, un incontro dove si farà il punto sulla situazione dell’oncologia a Novi ed in provincia.

Maurizio Priano