La precedente Amministrazione Comunale di Tortona, guidata dal Sindaco Gianluca Bardone e dall’assessore alla cultura Marcella Graziano, nel febbraio 2019 aveva dato in uso gratuito, per 6 anni, tre locali l’immobile delle ex carceri di via Bandello (che vedete nelle foto) al Consorzio Tutela dei Vini Colli Tortonesi e all’Associazione Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi con l’intento di favorire, in questi locali, l’attività di promozione dei prodotti del territorio.

Un obiettivo nobile, che però a quanto pare, a quasi un anno di distanza dall’affidamento, non ha trovato adeguato riscontro. Non si ricordano, infatti, iniziative importanti realizzate all’interno delle ex carceri nel corso del 2019 e, se sono state organizzate, noi di Oggi Cronaca (insieme a tante migliaia di lettori che apprezzano il nostro giornale) non ne siamo stati informati.


La nuova Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Federico Chiodi e dall’assessore alla cultura Fabio Morreale, però, desidera che l’ ex carcere, la cui ristrutturazione è costata parecchio denaro pubblico, inizi finalmente a funzionare in maniera più ampia e completa.

Alla luce di questo, visto che le due associazioni, benché legate allo sviluppo del territorio, non sono le uniche in grado di organizzare eventi legati alla promozione dei prodotti locali, ma a Tortona e nei dintorni ci sono anche altri enti e associazioni che, al pari del Consorzio Tutela dei Vini Colli Tortonesi e dell’Associazione Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi, già in passato hanno dato prova di saper organizzare eventi di qualità e alto livello, ecco l’idea.

La nuova idea del Comune di Tortona, a quanto pare, è quella di dare in uso i locali dell’ex carcere che si affacciano in corso Romita, anche ad altre associazioni in modo da poter finalmente realizzare quel famoso progetto denominato “Prigionieri del Gusto” in cui questo immobile storico di Tortona non dovrà solo essere solo un’enoteca provinciale ma anche un luogo di valorizzazione degli altri prodotti locali, perché Tortona e il Tortonese non sono soltanto vino ma tanto altro.

L’ Obiettivo del Comune, infatti è quello di coinvolgere diverse altre associazioni che, come le due già citate, potranno avere una sede nei locali dell’ex carcere e tutti insieme varare un progetto di valorizzazione della città e del territorio.

In questo periodo invernale si sta lavorando in vista della bella stagione e in progetto c’è anche questo, perché il territorio non produce solo vino, anzi.

Lo scopo è quello di lavorare in più settori per valorizzare più prodotti locali e richiamare così un maggiore numero di turisti. Un conto, infatti, è avere un’enoteca per i vini, un altro un immobile in cui operano diverse associazioni a 360 gradi, con una valorizzazione sicuramente maggiore rispetto al progetto originale di alcuni anni fa. Un progetto che, a quanto pare, non è ancora decollato, malgrado sia passato diverso tempo.

Noi lo andiamo ripetendo da diverso tempo: la valorizzazione dei prodotti e del territorio si può ottenere solo lavorando “in rete”, cioé insieme fra più soggetti, perché col campanilismo non si va da nessuna parte.

Angelo Bottiroli