Si chiamava Abelilah Derdouri, aveva 26 anni ed era marocchino, il giovane deceduto ieri sera in un tragico incidente stradale avvenuto alla periferia di Sale lungo la strada provinciale per Castelnuovo Scrivia, di cui abbiamo scritto in QUESTO ARTICOLO.

la ragazza, invece, Valentina G., 24 anni residente a valenza si trova sempre ricoverata all’ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria con ferite e fratture superiori a 40 giorni di guarigione ma non è in pericolo di vita.


A 12 ore di distanza dallo schianto, la dinamica è confermata: si tratta di uno schianto frontale fra due auto: una Renault Megane condotta dal marocchino e una Woksvagen Polo guidata dalla giovane.

Abelilah Derdouri era in possesso di una patente rilasciata in Spagna ma l’indirizzo di residenza non è stato divulgato.

Sull’incidente però si apre un piccolo giallo: a quanto pare, sulla Megane insieme al marocchino deceduto, si trovava un’altra persona che, secondo alcune testimonianze, subito dopo l’incidente è scappato lungo i campi alla periferia di Sale, facendo perdere le proprie tracce.

Questo induce a pensare che sia lui, sia Abelilah Derdouri, fossero irregolari e clandestini sul territorio italiano.

Se l’ipotesi verrà confermata, è probabile che l’auto sulla quale viaggiavano i due, non fosse coperta da assicurazione. La giovane vittima dell’incidente, quindi rischia di essere doppiamente sfortunata perché oltre ad avere ragione (dalla dinamica dell’incidente sembra che sia stata la Megane ad invadere la corsia sulla quale viaggiava la 24enne) potrebbe avere difficoltà ad essere risarcita. Senza considerare i danni fisici, i traumi e le le possibili conseguenze derivanti dallo schianto.

L’aspetto più importante, però è che sia viva. E forse, alla fine, vista la dinamica dell’incidente, è questo che conta.

FOTO DI REPERTORIO