La stagione teatrale per ragazzi al Teatro Civico di Tortona porta in scena a Teatro Civico mercoledì 18 Dicembre, alle ore 9 e ore 11, lo spettacolo “Il segreto di Dedalo” della compagnia Coltelleria Einstein per le scuole secondarie di primo grado. Nello spettacolo verranno svelati i misteri del mitico inventore.

Le avventure del primo genio leonardesco in un monologo avvincente ed emozionante interpretato da Giorgio Boccassi, accompagnato dalla colonna sonora originale composta dai musicisti di Sonic Factory.

La stagione teatrale 2019-2020 per i bambini e i ragazzi delle scuole di Tortona e del territorio è promossa dal Comune di Tortona insieme alla Fondazione Piemonte dal Vivo, al Progetto Teatro e Giovani Piemonte e alla compagnia teatrale Coltelleria Einstein che ne cura la direzione artistica e organizzativa.

Otto saranno i titoli in cartellone nella stagione, spettacoli rivolti alle scuole della città di Tortona e del territorio. La scelta degli spettacoli offre un ventaglio di tematiche e di tecniche teatrali differenti. 


Il teatro per ragazzi non è solo un momento educativo al linguaggio teatrale è un tempo di partecipazione, divertimento, un’occasione di riflessione e di crescita personale e collettiva. Il pubblico dei bambini e dei ragazzi è un pubblico severo, il lavoro degli autori e degli attori che si rivolgono al pubblico dei piccoli e dei giovani, è attento e carico di responsabilità e si caratterizza per la continua ricerca.

Informazioni, schede artistiche e didattiche degli spettacoli sul sito del Comune di Tortona o sul sito  www.coltelleriaeinstein.it

IL SEGRETO DI DEDALO

Il segreto di Dedalo
Misteri e avventure del mitico inventore

Scuole Secondarie di 1° e 2° grado
“Il segreto di Dedalo” è una narrazione teatrale interpretata e scritta  dall’attore Giorgio Boccassi, con musiche originali.
Dedalo, padre di Icaro, è noto soprattutto per la progettazione del Labirinto di Creta in cui venne rinchiuso il Minotauro. In realtà il mito di Dedalo è molto più complesso.
Dedalo, personaggio a cavallo fra storia e mito, da alcuni viene considerato il primo ingegnere della storia, da altri il padre della scultura greca e per altri ancora è il più grande architetto dell’antichità.
A lui viene attribuita l’invenzione dei primi automi, statue semoventi.
A lui viene attribuita l’invenzione di svariati strumenti quali per esempio il regolo.
E’ l’uomo che ha codificato l’uso della vela. Insomma Dedalo è il primo genio leonardesco, “apparentato” con i due più importanti “scienziati” della mitologia greca:  Efesto e Prometeo.
La “carriera” di Dedalo inizia ad Atene dove diventa famoso come architetto, scienziato e inventore.
Egli insegna al nipote Talo le scienze e Talo diventa presto bravissimo, tanto da poter essere più bravo dello zio.
Dedalo, preso da invidia, lo uccide. 
Poi, pur nella sofferenza di questo gesto, scappa da Atene e approda a Creta, dove viene riconosciuto dal re Minosse che invece di condannarlo o rimandarlo ad Atene, lo prende al suo servizio, conoscendone la grande abilità di architetto. Dedalo progetterà edifici e grandi opere urbanistiche a Cnosso, farà costruire il Labirinto e sposerà Naucrate da cui avrà Icaro in figlio.
Ma la vicenda di Dedalo si incrocerà con quella di  Teseo, Arianna, il Minotauro, Pasifae, gli dei, sino alla costruzione delle ali che porteranno Icaro e lui stesso a volar via dal Labirinto.
Icaro volerà troppo vicino al sole, nonostante gli avvertimenti “scientifici” di Dedalo e finirà nel mare.
Nello spettacolo di Giorgio Boccassi si percorrono gli itinerari avventurosi e mitici di Dedalo, che racchiudono un terribile segreto, Ne risulta una narrazione teatrale avvincente con parecchi colpi di scena e un viaggio in una mitologia tra fantasy e fantascienza.  La musica originale diffusa in alcuni momenti cruciali è una bellissima sorpresa che rende lo spettacolo un piccolo gioiello teatrale.