Questo è un doppio articolo sullo stesso argomento con il contributo di un giovane del Liceo Peano e uno del Marconi

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Venerdì 29 novembre, presso la Sala Convegni della Fondazione CR Tortona, i ragazzi del liceo Peano e dell’istituto Marconi che hanno aderito al concorso “ Diventiamo cittadini europei” hanno partecipato ad una conferenza tenuta dal professor Walter Coralluzzo.

Il concorso, cui si partecipa con la produzione di un elaborato scritto, ha come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti circa tematiche  relative all’ Unione Europea  e l’accostamento dei giovani alle politiche europee. Prima di approfondire gli argomenti delle due tracce del concorso, la questione ambientale  e gli scambi internazionali, il professor Coralluzzo ha argomentato ha parlato della storia, degli obiettivi e dei meccanismi della Comunità Europea. L’esperienza è stata senza dubbio molto costruttiva ed ha permesso ad ogni partecipante di migliorare le proprie conoscenze e di accrescere la propria consapevolezza su temi spesso poco studiati dai giovani.

Umberto Bagnasco  III Classico Liceo Peano

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La Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona ha ospitato l’annuale conferenza che precede l’apertura del concorso “Diventiamo cittadini europei”, patrocinato dal Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Consulta Regionale Europea in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale ed il Parlamento Europeo e riservata agli studenti degli Istituti d’istruzione secondaria di II grado del Piemonte e giunto alla 36^ edizione.  All’evento   hanno partecipato molte classi degli istituti superiori tortonesi, tra cui una nutrita rappresentanza di studenti dell’I.I.S. Marconi.

Il relatore, il professor Valter Coralluzzo, docente di Relazioni Internazionali all’Università di Torino, ha incentrato il proprio intervento sulla delicata situazione attuale, sui problemi ancora irrisolti e sulle prospettive future dell’Unione Europea.

L’insorgere di particolarismi e sovranismi nazionali ha coinciso con il diffondersi di un latente senso di sfiducia nei valori europei ed alcuni sondaggi rivelano che molti cittadini hanno una percezione sempre più negativa dell’Ue, che non tiene conto dei numerosi vantaggi che l’essere Paesi membri comporta. D’altro canto, l’Unione europea vive, da dieci anni a questa parte, un periodo di crisi dovuto all’asimmetria tra l’integrazione economica e quella politica. In ambito economico, infatti, è l’UE ad occuparsi delle politiche e delle relazioni commerciali con i Paesi esteri, mentre gli Stati membri faticano ancora a cederle sovranità in campo politico.

Di fondamentale importanza, specialmente negli ultimi anni, è la questione ambientale, di cui l’Unione europea si è occupata già a partire dal 1972, con il vertice di Parigi.  L’obiettivo attuale è di ridurre del 55% le emissioni di gas serra entro il 2030 ed di azzerarle in vista del 2050.

L’incontro ha dato la possibilità agli studenti di informarsi e comprendere maggiormente la storia e gli aspetti principali della realtà europea, offrendo loro numerosi spunti di riflessione ed approfondimento sia in veste di partecipanti al concorso, sia in quella di rappresentanti di una generazione responsabile ed interessata a far si che l’Europa delle giovani generazioni  sia veramente l’Europa che i padri fondatori avevano sognato.

Teresa Maria BAGGINI – 4^AR Amministrazione, Finanza e Marketing