Giovedì 3 ottobre 2019 alle ore 21.00 presso il Centro Comunale di Cultura di Valenza (Piazza XXXI martiri, 1) avrà luogo l’ultimo appuntamento della rassegna PeM – Parole e Musica in Monferrato. L’incontro, dal titolo “Francesca Incudine e la Sicilia di Camilleri, fra parole e musica”, sarà dedicato al ricordo di Andrea Camilleri da poco scomparso. Un omaggio reso attraverso la testimonianza del Professor Vincenzo Ciminello, che in Sicilia ha conosciuto personalmente l’autore di Montalbano, e attraverso letture di brani tratti dai romanzi dello scrittore che saranno interpretati da Filomena Ciccarelli e da Maria Giovanna Basile.

La musica della cantautrice siciliana Francesca Incudine impreziosirà la serata con brani in cui si fondono suono e parola, pop e world music, siciliano e italiano in composizioni che raccontano storie ed emozioni di
grande intensità.
La serata è a ingresso libero.


Francesca Incudine è tra le realtà più interessanti della world music italiana. Siciliana, di Enna, con il suo ultimo lavoro discografico, Tarakè, ha vinto la Targa Tenco 2018 come miglior album in dialetto. La Incudine nell’ultimo anno ha portato a casa anche altri importanti risultati, a partire dal Premio Bianca d’Aponte (e, nell’ambito dello stesso contest, anche il riconoscimento della critica intitolato a Fausto Mesolella). In più è stata selezionata per “Fai volare la tua musica”, il premio
bandito da Alitalia, Siae e Rockol che la vede al fianco di altri autori in una playlist trasmessa a bordo di alcuni voli nazionali e internazionali della nostra compagnia di bandiera. Francesca
Incudine è un’artista sensibile e inquieta, come il titolo del suo disco, TARAKE’: una parola che deriva dal greco e significa scompiglio, turbamento, ma che si trasforma quando incontra il suffisso
“akos” (rimedio), diventando “tarassaco”, il nome di un fiore che ha in sé il problema e la sua
soluzione. È quel fiore conosciuto anche come soffione, che pare esaudisca i desideri quando,
grazie ad un alito, i suoi semi si disperdono nel vento. “Così, come quei piccoli semi, sono
venute fuori – racconta Francesca Incudine – le canzoni di questo disco. Undici piccole guerriere
che raccontano di coraggio e di come le cose cambiano solo se veramente vogliamo che cambino.
Undici quadri sonori per restituire un po’ di ciò che ero e di ciò che voglio essere, rispondendo
ancora una volta ad una promessa fatta a me stessa: quella di essere autentica”.