Quello che iniziamo oggi è il primo di una serie di articoli che parlano di Londra e del Regno unito, basati su reali esperienze vissute.

Vi illustreremo non solo le attrazioni turistiche conosciute (e non) ma anche alcuni angoli caratteristici della città, quelli di cui non parla nessuno.

Poi illustreremo alcuni aspetti che riguardano la vita economica della città cercando di spiegare il motivo per cui tanti giovani si recano a Londra a cercare un posto di lavoro.

Un lungo viaggio alla scoperta di una delle città più importanti al mondo, ma sicuramente la più ricca del pianeta


Abbiamo cercato anche di capire la città dal di dentro, nel cuore della Londra, a livello economico e strutturale, come funzionano i servizi, le differenze che ci sono con l’Italia.

Un viaggio interessante che probabilmente non riscuoterà certo i consensi (e le visite) di un articolo di cronaca nera e forse non piacerà a tante persone ma crediamo che possa essere utile non solo per chi desidera visitare la capitale del Regno Unito ma anche per quei giovani che vedono in Londra un miraggio economico.

Iniziamo con quella che è una delle maggiori differenze con il nostro Paese: a Londra si può tranquillamente vivere senza un’euro o una sterlina in tasca: è sufficiente avere una carta di credito.

Come avviene in tanti altri Paesi stranieri occidentali, a Londra è possibile acquistare tutto, anche un solo caffé al bar usando la carta di credito: il denaro inteso come carta moneta o spiccioli è superfluo.

Siamo stati a Londra molte volte in questi ultimi tempi e abbiamo fatto tutto senza cambiare soldi e utilizzare denaro contante. A dire il vero non sappiamo neppure come sono fatte le sterline perché ci siamo mossi in lungo e in largo utilizzando sempre e dovunque la carta di credito e senza avere alcuna alcuna difficoltà.

Tutti la prendono e non servono le vetrofanie come ci sono da noi: il poso a Londra lo hanno TUTTI i negozi.

Anzi, in certi luoghi è possibile acquistare solo con carta di credito .

Sembra strano ma è così ed è una cosa che in Italia non potrebbe mai succedere soprattutto in certi luoghi del Sud.

Se tutti usassero la carta di credito anche in Italia, non ci sarebbe né evasione e tutti pagherebbero le tasse, ma sappiamo che gli italiani non così ligi.

L’esempio più classico di quanto sia fondamentale la carta di credito lo abbiamo trovato sugli autobus dove non serve acquistare il biglietto ma è sufficiente appoggiare la carta di credito contact-less davanti al conducente che il sistema automatico preleva i soldi del biglietto senza dover timbrare nulla.

Si sale davanti e l’autista prima di farvi passare si assicura che abbiate appoggiato la vostra carta di credito oppure la Oister (che è la carta plastificata ricaricabile che si usa per la metropolitana) sul sensore. Se scatta la suoneria e quindi pagate potete salire, altrimenti rimanete a terra.

Così non ci sono “portoghesi” sugli autobus, ma pagano tutti

Ma questo è solo un piccolo “assaggio” delle innumerevoli diversità fra Londra e Roma (o Milano)

Alla prossima puntata.

Angelo Bottiroli