Sono stati resi noti nei giorni scorsi i dati del sondaggio “Disegna con noi i servizi digitali di domani” effettuato presso gli uffici comunali e tramite il sito web del Comune di Tortona che aveva l’obiettivo di valutare la conoscenza da parte dei cittadini in merito ai servizi digitali offerti dalla pubblica amministrazione, come SPID e PagoPA, oltre ad analizzare quali siano gli strumenti digitali più utilizzati.

Al sondaggio ha partecipato un campione di 918 persone, di cui 399 uomini e 511 donne (8 non hanno specificato il genere); l’età dei partecipanti variava da 45 persone con meno di 20 anni, 129 con età compresa fra i 20 ed i 30 anni, in 522 avevano fra i 30 e i 60 anni, in 142 con più di 60 anni. Sono stati 85 i form compilati direttamente dal sito internet del Comune, mentre le altre interviste sono state rilevate all’ufficio anagrafe (591), in biblioteca (132), agli asili nido comunali (57).


Dai risultati è emerso che l’utilizzo della tecnologia risulta scarso per 149 dei partecipanti (che utilizzano cioè lo smartphone soltanto per comunicazione; per 426 utenti l’utilizzo è medio (utilizzano il web o le app per accedere a determinati servizi); per 340 l’utilizzo risulta alto (persone cui il lavoro si basa su strumenti digitali. Per 336 dei partecipanti lo strumento utilizzato prevalentemente è lo smartphone, in 206 utilizzano sia smartphone che pc. In 159 fanno uso abituale di pc, smartphone e tablet, in 141 utilizzano solo smartphone e tablet, in 59 solo pc e in 4 utilizzano esclusivamente il tablet.

Fra i temi emersi dalla ricerca, riguardo l’utilizzo dei servizi messi a disposizione dalla pubblica amministrazione va rilevato i sistemi SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale, che consente di accedere a tutti i servizi online con un’unica identità digitale) e PagoPA (sistema unico per i pagamenti elettronici verso la pubblica amministrazione) sono per lo più conosciuti ma non utilizzati; lo strumento più utilizzato in assoluto risulta lo smartphone e che la maggior parte degli intervistati si ritiene un utilizzatore della tecnologia medio-alto. Infine, da rilevare che la maggior parte dei cittadini che accede ai servizi del Comune è una donna o un uomo nella fascia di età compresa fra i 30 ed i 60 anni.

I risultati consentiranno all’Amministrazione comunale di ragionare su alcune opportunità per rendere i servizi digitali maggiormente utilizzati.