Alle 14,00 circa del 29 Luglio una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada, in servizio sull’A/26 Genova-Gravellona Toce, veniva inviata dal Centro Operativo della Polizia Stradale di Genova, sulla bretella che collega l’Autostrada A/26 e l’autostrada A/7, poiché nei pressi del casello di Novi Ligure, c’era un’autovettura Toyota Yaris, con targa francese, che stava viaggiando contromano in direzione dell’autostrada A/7.

La pattuglia, dopo pochi minuti, rintracciava la predetta vettura all’interno dell’area di servizio Marengo Sud, pronta ad imboccare, nuovamente, il predetto tratto autostradale contromano.


Prontamente il veicolo veniva fermato ed alla guida vi era tale S.E. di anni 89, nativo dell’Algeria ma residente in Francia, in evidente stato confusionale tant’è che alla richiesta di documenti dava in escandescenza.

Visto che gli Agenti non riuscivano in nessun modo a calmarlo e vista l’età, veniva richiesto l’intervento di personale del servizio di emergenza medica 118 il cui medico, constatato lo stato della persona, disponeva il T.S.O. presso l’Ospedale Civile di Novi Ligure.

Per poter risalire ai familiari, veniva contattata la Gendarmeria Francese la quale riferiva che S.E. si era allontanato dalla sua abitazione sita in Gonfaron (Francia) e la moglie ne aveva denunciato la scomparsa nella stessa mattinata.

Infine, come previsto, l’autovettura veniva sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi e la patente di guida gli veniva ritirata per essere revocata.

La Polizia Stradale anche stavolta è intervenuta con rapidità mettendo in sicurezza il tratto autostradale interessato ed evitando incidenti ad ignari automobilisti in transito.