La Squadra Volante interveniva in via Des Geneys in ausilio ai militari della Guardia di Finanza intenti a sedare una lite in corso tra due soggetti. I poliziotti procedevano anzitutto a sedare gli animi dei due contendenti, uno originario del Bangladesh di circa 20 anni, l’altro italiano di 17 anni, per poi passare alla loro identificazione. Nel frangente, gli operatori appuravano che lo straniero era sottoposto al regime degli arresti domiciliari e per tale motivo procedevano al suo arresto nella flagranza del reato di evasione.

In via Vecchia Piemonte gli agenti di polizia procedevano al controllo di un ragazzo, 27enne originario della Campania ma residente a Genova, il quale oltre a svariati precedenti di polizia, risultava inottemperante ad un ordine di allontanamento dal comune di Imperia emesso dal Questore nel settembre 2017 per la durata di 3 anni. Dalle verifiche effettuate in banca dati gli agenti appuravano tra l’altro che lo stesso era già stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per la violazione della predetta misura di prevenzione all’incirca un anno fa, nell’estate del 2018. Gli operatori accompagnavano il fermato presso gli uffici per le pratiche del caso e lo denunciavano all’Autorità Giudiziaria per la violazione del foglio di via.


Nella stessa giornata, nell’ambito di un controllo di soggetti stranieri che si trovavano in via Nazionale, un cittadino albanese di 40 anni circa, prima esibiva ai poliziotti una tessera sanitaria scaduta e poi non rispondeva alle domande in ordine alle sue generalità. Gli operatori procedevano a perquisizione personale del soggetto e rinvenivano nella tasca dei suoi pantaloni un coltello a serramanico. Veniva denunciato a piede libero per rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale e per porto abusivo di armi improprie.

Un altro intervento veniva effettuato in via Argine Destro ove alcuni residenti segnalavano la presenza di un individuo sospetto. Giunti sul posto i poliziotti notavano un soggetto straniero scavalcare un cancello di una casa in costruzione. Questi dichiarava di abitare lì pur senza autorizzazione del proprietario e mostrava il suo “giaciglio” composto di una branda all’interno dello stabile che si presentava senza finestre, né porte, né pavimentazione. Lo straniero, originario del Pakistan, veniva denunciato per occupazione arbitraria di edificio privato e furto di corrente elettrica e acqua potabile. Dai controlli effettuati lo stesso, privo di documento d’identità, risultava tra l’altro irregolare sul territorio nazionale e pertanto veniva espulso. Per quanto riguarda la gestione degli stranieri irregolari sul territorio, la settimana scorsa si concludeva con un accompagnamento di un tunisino al CPR di Bari, un rimpatrio di un cittadino egiziano e l’espulsione di un marocchino detenuto. Il primo, autore di maltrattamenti e violenza nei confronti della compagna e con alcuni precedenti di polizia, quali resistenza a pubblico ufficiale e lesioni; il secondo, privo dei requisiti richiesti dalla legge per il soggiorno sul territorio; il terzo, scarcerato dal carcere di Imperia ove era detenuto per una serie di reati contro il patrimonio, tali da farlo ritenere, al pari degli altri due soggetti, destabilizzante per la sicurezza e l’ordine pubblico.