Ma perché questa manifestazione? Perché siete qui? Queste ed altre domande sono state sollevate fra i numerosi clienti che ieri hanno fatto la spesa allEsselunga di Tortona ed hanno visto alcuni dipendenti, invece che alle casse o dietro i banconi, fuori, sul piazzale in mezzo ad alcune bandiere multicolori.

Alcuni si fermavano, ma altri con la spesa appena fatta e i surgelati in borsa hanno rpeferito andare a casa.


Che cos’è accaduto ve lo raccontiamo noi di Oggi Cronaca prima di lasciarvi alla lettura del Comunicato integrale che è stato distribuito ieri.

Allora: al supermercato Esselunga di Tortona di Tortona lavorano 75 persone di cui 15 (cioé pari ad un lavoratore su cinque cioé il 20%) iscritte al sindacato autonomo Cub.

Un sindacato che però, a detta dei manifestanti, non è stato riconosciuto dalla direzione del supermercato che invece ha eletto un rappresentante della Cgil che ha due soli iscritti.

“Di seguito – ci dicono alcuni dipendenti – il riassunto dell’accaduto che ha spinto i lavoratori insieme al sindacato CUB ad indire lo sciopero con presidio tenutosi oggi 13 luglio a Tortona. Il giorno 09 maggio 2019 i lavoratori del punto vendita Esselunga di Tortona comunicano a Esselunga, Cgil, Cisl, Uil e CUB l’ avvio delle procedure elettorali per eleggere il Rappresentante dei lavoratori per la  sicurezza (RLS) così come previsto dall’ Art. 41 del Decreto Legislativo n° 81 del 2008 in mancanza di RSA/RSU nel luogo di lavoro. Si comunica ai suddetti destinatari che le elezioni per il RLS verranno effettuate sabato 25 maggio 2019. Si seguono, quindi, tutte le procedure elettorali previste così come recita l’ accordo interconfederale del 27 luglio 1994 per le elezioni delle RSU/RLS.”

“Esselunga – aggiungono i lavoratori – nega l’ uso della bacheca sindacale per poter affiggere le comunicazioni elettorali in quanto noi del sindacato CUB (unico sindacato tra i destinatari dell’ avvio della procedura elettorale  ad appoggiare l’ iniziativa elettorale presa dai lavoratori) non eravamo, secondo il direttore del punto vendita, “autorizzati” (parola usata proprio dal direttore) all’ uso della bacheca sindacale per queste comunicazioni.- il giorno delle elezioni, 25 maggio 2019, visto la non concessione dell’ utilizzo della bacheca sindacale per informare i lavoratori e neanche l’ uso della sala ristoro interna al punto vendita per poter effettuare materialmente le votazioni, i lavoratori hanno votato nel salone della Croce Rossa di Tortona situata proprio di fronte al punto vendita Esselunga di Tortona. Purtroppo per una velata intimidazione non si è riusciti a raggiungere il quorum per 11 voti.- lo stesso giorno delle elezioni 25 maggio 2019 la Filcams Cgil di Alessandria affigge in bacheca sindacale nel punto vendita di Tortona la nomina di RSA del suo unico iscritto. Nomina fatta, ovviamente, dopo che la Cgil è venuta a conoscenza dell’ avvio delle procedure elettorali, da parte dei lavoratori, per eleggere il RLS.”