Incredibile ma vero: a quanto pare ci sarebbe anche una dimenticanza di un addetto alla chiusura del magazzino tra le possibili cause dei miasmi che per gran parte della giornata di venerdì.

La notizia non è ufficiale ma circola tra gli ambienti e quando qualcosa circola un fondo di verità c’è sempre.


Naturalmente non riguarderebbe tutta la giornata perché gli odori non sono stati continui ma sono andati ad intermittenza: dalle 11 fino ad oltre mezzogiorno, poi verso le 16 e infine vero le 19 e visto che è impensabile che qualcuno lasci inavvertitamente un portone aperto del magazzino in cui sono custodite tonnellate di rifiuti organici senza che nessuno si accorga di nulla, il problema rimane.

L’unica certezza è che si è trattato di miasmi provenienti da sostanze organiche in macerazione: nulla di chimico, quindi, per fortuna.

Appena ricevute le segnalazioni, comunque, il Comune di Tortona si è subito attivato avvisando l’Arpa che nel primo pomeriggio ha inviato i tecnici sul territorio per un sopralluogo.

Gli addetti si sono recati a parlare con alcuni abitanti del rione Villoria che hanno riferito loro l’accaduto ed è stato effettuata una verifica, conivolgendo anche la ditta che gestisce il biodigestore sulla strada provinciale per Castelnuovo scrivia, a breve distanza.

A quanto pare era stato dimenticato aperto il portone di un deposito, che poi è stato richiuso e non sono state rilevate altre anomalie.

“Ci siamo subito attivati – dice l’assessore all’ambiente Fabio Morreale – ma soltanto domani, lunedì 17 avremmo i risultati dall’Arpa.”