Come era stato anticipato anche durante la campagna elettorale, la nuova Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Federico Chiodi ha avviato l’iter per ridiscutere il nuovo sistema di raccolta differenziata “porta a porta spinto” che dovrebbe essere introdotto anche a Tortona dal prossimo 1′ ottobre.

Nei giorni scorsi è stata inviata una lettera al Consorzio Smaltimento Rifiuti (ente che determina la politica in merito alla gestione dei rifiuti e di cui fanno parte tutti i Comuni del bacino tortonese e novese) chiedendo la proroga di sei mesi dell’avvio del nuovo sistema, allo scopo di studiare nuove soluzioni, differenti dal metodo proposto e approvato anche dalla precedente Amministrazione comunale tortonese, ma che avrebbe un impatto negativo sui cittadini in termini di disagi e di costi, oltre a causare un incremento dei reati ambientali.


La proroga sarà discussa nell’assemblea del CSR che si terrà martedì 2 luglio: “Riteniamo fondamentale – ha dichiarato il Sindaco Chiodi – come avevamo già anticipato, muoverci in questa direzione per tutelare il Comune e soprattutto i cittadini in vista dell’introduzione di un sistema per la raccolta differenziata che riteniamo dannoso e controproducente sia in termini economici che ambientali. Restiamo dell’idea che aumentare la quota di rifiuti differenziati sia prioritario e utilizzeremo il tempo concesso dalla proroga per studiare alternative concrete e sostenibili, che non si rivelino troppo onerose per gli utenti tortonesi che già pagano una tariffa consistente per il servizio di raccolta e smaltimento. In questo senso, intendiamo aprire un dialogo sia con il Consorzio sia con Gestione Ambiente, per individuare le possibili soluzioni”