Importante riunione, in Municipio, a Tortona, della “cabina di regia” del Protocollo d’Intesa finalizzato al riallestimento della sezione archeologica del Museo civico. L’incontro aveva a tema, in particolare, il progetto “Un Museo in Cantiere – Tortona scopre Dertona”, che prevede la riapertura, nel prossimo autunno, delle sale al piano terreno di Palazzo Guidobono, con l’esposizione di una significativa selezione di reperti rappresentativi dei ritrovamenti, avvenuti fin dal XVI secolo fino agli anni recenti, a Tortona.

Il progetto, proposto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo, e realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Fondazione Cassa Risparmio di Tortona e UBI Banca (sottoscrittori con il Comune del protocollo d’intesa), era stato presentato lo scorso marzo e aveva avuto già una anteprima durante l’ultima edizione della festa di Santa Croce; si tratta di un piano articolato, che oltre ad agevolare gli aspetti amministrativi e logistici e monitorare i tempi di realizzazione e finanziamento degli interventi di studio, restauro, allestimento, si pone gli obiettivi di coinvolgere i cittadini, soprattutto i giovani, nell’elaborazione di un progetto condiviso, di  accrescere la consapevolezza del pubblico circa la complessità delle operazioni museografiche e di far apprezzare l’apporto multidisciplinare dei vari specialisti e professionisti coinvolti.

Questo percorso consentirà anche di dar valore alla memoria dell’antico e approfondire la conoscenza dell’originale patrimonio locale, offrendo innovative  opportunità didattiche e occasioni formative.

Alla “cabina di regia” hanno preso parte i nuovi assessori alla Cultura Fabio Morreale ed ai Lavori pubblici Mario Galvani che hanno potuto confrontarsi per la prima volta con il funzionario della Soprintendenza, il conservatore incaricato della sezione archeologica del museo, la Fondazione CR Tortona e lo studio di architettura incaricato dei lavori di Palazzo Guidobono.


Durante l’incontro è stato definito il cronoprogramma degli interventi e l’aggiornamento del piano finanziario. I reperti che saranno esposti nel rinnovato allestimento del museo si trovano in fase di pulizia e restauro nel deposito in viale Einaudi, presso la scuola primaria “Rodari”; a questi si aggiungeranno altri “pezzi” di valore custoditi a Torino e rinvenuti nella nostra città negli ultimi anni, molto spesso in seguito a scavi effettuati nell’ambito di lavori edili. L’obiettivo principale è quello di riportarli tutti a Tortona rendendoli accessibili al pubblico.