La mamma che scopre tre bustine di droga, il giovane figlio 15enne che gliele strappa di mano e scappa, i carabinieri che intervengono e lui che per sottrarsi al controllo cerca di suicidarsi gettandosi dal terzo piano del palazzo dove abita.

Un carabiniere che riesce a salvarlo ma il giovane non si arrende e riesce a scappare, non prima di aver aggredito un militare procurandogli lesioni guaribili in una settimana.


Alla fine verrà denunciato alla Procura della Repubblica dei minori di Torino per detenzione di droga ad uso di spaccio, violenza e resistenza pubblico Ufficiale.

E’ accaduto l’altro ieri in un alloggio in un palazzo in Corso Don Orione (nella foto).

Secondo la prima sommaria ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Tortona, tutto è iniziato quando la mamma del giovane trova nel corridoio della cantina tre bustine contenenti marijuana.

La donna capisce che sono del figlio perché ha precedenti di polizia per lesioni, rapina ed altro. La mamma lo affronta e gli dice che porterà la droga ai carabinieri.

Il giovane si arrabbia e scoppia una lite fra madre e figlio con quest’ultimo, che riesce a strappare dalle mani della donna due delle tre buste di droga e a scappare.

La madre, però, non demorde, raggiunge la caserma dei carabinieri e qui racconta l’accaduto consegnando ai militari la busta rimasta che contiene ben 98 grammi di marijuana.

A quel punto i Carabinieri raggiungono l’abitazione in corso Don Orione e iniziano una minuziosa perquisizione e tra le cose del figlio trovando altri 115 grammi di droga e circa 500 euro in contanti. Droga e soldi, ritenuti provento di spaccio, vengono sequestrati dai militari che al termine delle operazioni si allontanano.

Poche ore dopo il ragazzo rientra a casa e quando la mamma lo informa dell’accaduto scoppia una lite così furibonda che qualcuno avvisa i Carabinieri che prontamente intervengono sul posto.

Alla vista dei militari e sentendosi perduto, però, il 15 enne raggiunge il davanzale del pianerottolo del palazzo e cerca di gettarsi nel vuoto dalla finestra posta al terzo piano, nel tentativo di suicidarsi.

La mamma cerca di fermarlo e lo trattiene impedendo l’insano gesto; il giovane rimane in parte sospeso nel vuoto per alcuni secondi, quando la prontezza di un carabiniere riesce a salvarlo: il militare interviene e con forza riesce a prendere di peso il giovane, a riportarlo dentro e salvarlo.

Sembra finita, ma non è così perché il ragazzo, una volta su pianerottolo colpisce ripetutamente il carabiniere e scappa, facendo perdere le sue tracce

Il militare che lo aveva salvato dal suicidio finisce al pronto Soccorso di Tortona dove gli saranno diagnosticate ferite guaribili in sette giorni.

I militari stendono il verbale e per il giovane scatta la denuncia.

Al momento non sappiamo dove sia finito il ragazzo ma visto che non finirà in carcere e rimarrà libero fino allo svolgimento del processo, è molto probabile sia rientrato a casa dopo poche ore, perché in caso contrario sarebbero già scattate le ricerche previste in questi casi.