Non tutte le persone e non tutti gli stranieri sono uguali e quella che segue ne è la dimostrazione.

Ieri mattina si presentava al Corpo di Guardia della Questura di Imperia una turista tedesca che denunciava di aver smarrito il portafogli.


La donna, in lingua inglese, riferiva ai poliziotti di trovarsi ad Imperia in vacanza con il marito e di aver perso il giorno prima il portafogli mentre passeggiava per le vie del centro; la stessa era molto preoccupata perché all’interno vi erano soldi e tutti i documenti necessari per il viaggio di ritorno a casa.

Immediatamente gli operatori attivavano le ricerche, inserendo nelle Banche Dati della polizia il nominativo della donna.

Fortunatamente, poche ore prima, un cittadino albanese, di 56 anni e operaio di professione, si presentava in Questura per consegnare un portafogli che aveva ritrovato in strada in Piazza Roma. In quel frangente i dati ricavati dai documenti presenti nel portafogli smarrito venivano inseriti nelle Banche Dati.

All’atto dell’interrogazione eseguita successivamente alla denuncia della donna tedesca, il match è stato immediato! Il portafogli smarrito dalla turista era proprio quello ritrovato e consegnato dal cittadino albanese il giorno prima.

La donna rientrava quindi in possesso del proprio portafogli prima ancora di lasciare gli Uffici della Questura.

Dal portafogli non era stato asportato nulla: tutti i contanti, circa 400€, le carte di credito e i documenti presenti nel momento dello smarrimento venivano ritrovati dalla donna al suo interno.

La turista, sollevata e grata al personale di polizia che, immediatamente, le aveva riconsegnato quanto smarrito, chiedeva di essere messa in contatto con l’uomo albanese per poterlo ringraziare di persona.