La Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, ha impiegato un elevato numero di uomini e mezzi, ottenendo i seguenti risultati: i Carabinieri del NOR, al termine di attività di polizia giudiziaria, hanno rintracciato e tratto in arresto un 46enne rumeno, N.B.N., poiché doveva scontare una condanna a 1 anno e 3 mesi per un furto aggravato commesso nel paese di origine. Il rintraccio del catturando ha richiesto attività tecniche e tradizionali di polizia giudiziaria. I Carabinieri del NOR hanno esaminato i luoghi di frequentazione, ricostruendo amicizie, parentela e abitudini dello straniero, che ufficialmente in Italia era senza fissa dimora, riuscendo a rintracciarlo in Casale Monferrato, frazione Terranova, all’interno dell’abitazione di alcuni familiari regolarmente dimoranti in Italia. Dopo le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Vercelli, da dove veniva estradato per la Romania;i Carabinieri della Stazione di Rosignano Monferrato, al termine di accurata attività investigativa, denunciavano in stato di libertà per furto con destrezza C.S., pluripregiudicata 30enne rumena senza fissa dimora. L’indagata, nel marzo di quest’anno, avrebbe rubato un prezioso orologio da polso Patek Philippe modello Aquanaut del valore di circa 10.000 euro a un pensionato di Cernobbio (CO), che si trovava presso “La Cantina” di San Giorgio Monferrato. Il furto sarebbe avvenuto con la nota tecnica dell’abbraccio. L’identificazione è stata possibile grazie ai filmati delle telecamere, all’analisi del modus operandi e al riconoscimento fotografico da parte della vittima;i Carabinieri della Stazione di Fubine, al termine di attività investigativa, denunciavano in stato di libertà per furto con destrezza e sostituzione di persona C.R., 38enne napoletano, pluripregiudicato, il quale, fingendosi amico di vecchia data di un 71enne fubinese e con la scusa di vendergli a buon prezzo una cassetta di frutta, gli sottraeva con destrezza dal portafogli circa 50 euro. L’identificazione è stata possibile grazie all’analisi del modus operandi e al riconoscimento fotografico da parte della vittima.