Nell’ambito dell’attività di monitoraggio dei cavalcaferrovia  della “Villoria” e di Strada Savonesa, infrastrutture che presentano gravi segnali di degrado strutturale, e che già da tempo sono soggette a limitazione del traffico pesante, l’Amministrazione ha attuato ulteriori misure che rendano ancora più efficaci i provvedimenti viabilistici e di sicurezza.

In particolare sul cavalcaferrovia “Villoria”, dove dall’estate scorsa è in vigore il divieto di transito dei veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, sono state ora posizionate barriere di cemento tali da restringere la carreggiata fino ad impedire fisicamente il passaggio di mezzi pesanti.


Il provvedimento si è reso necessario, nonostante il costante controllo attuato dalla Polizia Municipale e la segnaletica apposta,  per assicurare il pieno rispetto del divieto imposto.

Interventi restrittivi anche per il cavalcaferrovia di Strada Savonesa, che mette in comunicazione la Strada Statale 211 con l’area industriale di Rivalta Scrivia ed è percorso da un considerevole traffico giornaliero di TIR, da tempo è percorribile su un’unica corsia per senso di marcia.

Utilizzando apposita segnaletica e new jersey, opportunamente disposti, è stato rallentato il traffico al fine di ridurre l’effetto combinato di vibrazioni-peso-velocità. Inoltre, a seguito di rivalutazione delle problematiche strutturali, il traffico è stato spostato sulle corsie centrali. Tali misure servono a migliorare la situazione dell’infrastruttura nel breve periodo. Nel frattempo sono in fase di verifica di fattibilità misure da attuare nel medio periodo.

Su entrambe le infrastrutture prosegue l’attività di monitoraggio, ad opera di RFI sul cavalcaferrovia della Villoria e di esperti del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università degli Studi di Pavia su quello di Strada Savonesa.