Concluso l’esame in sede di Commissione, il Rendiconto dell’esercizio finanziario 2018 è stato discusso in Consiglio Comunale nella seduta che si è svolta ieri sera, lunedì 17 aprile.

L’Assessore al Bilancio ha illustrato i risultati della gestione finanziaria che chiude con un saldo nettamente positivo. Tra gli aspetti più significativi la cassa positiva per tutto l’anno e l’avanzo disponibile, che si attesta a 1.996.046 euro, cui vanno aggiunti circa 300.000 euro destinati agli investimenti.


Nel dettaglio, il 2018 è stato il primo anno in cui l’Amministrazione non ha fatto ricorso all’esercizio provvisorio, grazie all’approvazione del preventivo entro il 31 dicembre 2017. L’anno si è sviluppato senza particolari problemi e il consuntivo si mostra complessivamente in linea con la programmazione di inizio anno. Si confermano stabili tutte le principali entrate correnti, con un aumento di circa 50.000 euro. Un ragionamento specifico merita la Tari: il 2018 ha infatti segnato l’inizio del percorso che porterà all’introduzione della tariffa puntuale e, per la prima volta, la tassa è stata riscossa dal nuovo gestore, Gestione Ambiente. I nuovi sportelli sono partiti in maniera positiva e hanno confermato i risultati ottenuti negli ultimi anni.

Sul fronte della spesa, il 2018 si è confermato come un anno positivo grazie all’applicazione dell’avanzo. L’Assessore ha citato le voci politicamente più significative: oltre 700.000 euro destinati alla manutenzione delle strade, circa 300.000 euro per investimenti su immobili del Comune (dalle scuole ai palazzi istituzionali) e 220.000 euro destinati a supportare il piano di risanamento del CIT.

Il Consuntivo è stato poi l’occasione per chiudere il cerchio rispetto al progetto di bilancio elaborato a partire dai primi mesi del mandato amministrativo.

Numerosi sono i risultati ottenuti nel quinquennio, richiamati dall’Assessore, che ha dichiarato: «La struttura del bilancio di questa Amministrazione si è rivelata stabile e veridica, riportando fin da principio la cassa stabilmente in attivo. Dal 2015 abbiamo proseguito il lavoro di smaltimento dei vecchi residui, oggi ridotti al livello strettamente fisiologico. Abbiamo abbassato l’indebitamento di oltre 2,5 milioni, passando da 12.478.170 euro a 9.908.363 euro. In soli due esercizi abbiamo recuperato il deficit 2014 e portato il bilancio strutturalmente in attivo. Questo ci ha permesso di riprendere una politica di spesa espansiva, a beneficio dei progetti attivati da tutti i settori: dai contributi per la cultura allo sport, dagli interventi sul sociale agli strumenti di pianificazione urbanistica, dalla sicurezza fino alle attività di promozione del commercio e del turismo. L’attivo di bilancio ci ha consentito, inoltre, di ritornare ad assumere dopo anni di blocco. Ma ciò che più spicca è il dato degli investimenti, passato dal milione del 2014 ai quasi 4 milioni del 2018, per un totale di 10 milioni di euro effettivamente spesi in città durante il mandato. Dietro questi numeri ci sono le strade, i giardini, il Teatro Marenco, gli edifici comunali e soprattutto le scuole cui abbiamo destinato la grande parte di queste risorse».

Dopo un’ampia discussione, il Consuntivo è stato approvato con 9 voti favorevoli (la maggioranza) e 6 contrari (i Consiglieri Cuccuru, Bertoli, Gallo, Chirico, Zippo e Porta).