Nel corso dell’intero fine settimana scorso i Carabinieri della Compagnia di Ventimiglia hanno posto in essere un servizio ad “alto impatto” finalizzato al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti attraverso una serie di controlli nelle zone maggiormente sensibili della città di confine e di tutti i Comuni di competenza con l’obiettivo di intensificare l’azione di tutela soprattutto nei confronti dei più giovani.

A pagarne le conseguenze peggiori è stato un 29enne somalo, già noto alle forze dell’ordine, che all’esito dei controlli esperiti dai militari della Stazione di Ventimiglia Principale è risultato gravato da un ordine di carcerazione emesso poche settimane fa dal Tribunale di Firenze poiché responsabile del reato di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti; per il giovane si sono aperte le porte del carcere di Sanremo, dove dovrà scontare una pena di quasi 6 mesi di reclusione.


Nel corso delle operazioni i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno poi denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria altri due soggetti stranieri, un 31enne marocchino risultato irregolare sul territorio nazionale e un 49enne francese trovato in possesso di 2 coltelli e di 2 capsule di metadone custoditi all’interno della propria auto; quest’ultimo, oltre che rispondere per il possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere, è stato segnalato alla Prefettura di Imperia quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Stessa sorte per altri 5 soggetti, un 53enne sorpreso con dell’eroina e 4 giovani di poco maggiorenni in possesso di diversi quantitativi di hashish, tutti italiani, identificati in diversi punti della città e sottoposti a perquisizione personale.

L’attività, disposta dal Comando Provinciale di Imperia, è stata eseguita con la partecipazione di tutte le Stazioni dipendenti con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia attraverso servizi in uniforme e in abiti civili per il controllo in particolare delle aree di aggregazione giovanile.