Il 29 marzo del 1918 nel cielo di Ponte di Piave il maresciallo pilota Ernesto Cabruna da Tortona affronta da solo undici aerei nemici, abbatte il capo pattuglia e disperde i rimanenti.

Fu l’impresa che lo consacrò fra gli eroi della prima Guerra Mondiale al quale il Comune di Tortona dedica la Mostra “Cabruna e le ali della libertà” visibile presso la biblioteca civica fino al 30 aprile.


Fu proprio cent’anni fa, infatti, che l’Italia usciva vittoriosa dalla prima grande guerra moderna, nella quale fece la sua comparsa un potente simbolo del Ventesimo secolo, l’aeroplano, mezzo presto piegato all’uso militare e un importante contributo lo diede proprio il tortonese Ernesto Cabruna

La Città di Tortona, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e la Società Storica Pro Iulia Dertona, ha voluto dedicare questa nuova e interessante mostra ai Tortonesi precursori ed eroi dell’aria, proponendo testimonianze fotografiche e documentali inedite, che sono esposte nei locali della Biblioteca Civica Tommaso de Ocheda fino al 30 aprile 2019.

L’iniziativa “Ernesto Cabruna e le ali della vittoria. Precursori ed eroi dell’aria in Città e al fronte”, si pregia di aver ottenuto la concessione del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale, riconoscimento che accredita l’evento quale progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni di interesse nazionale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’esposizione, che permette di approfondire la conoscenza di importanti figure tortonesi, perchè oltre a Ernesto Cabruna, ampio spazio è dedicato al comandante Alberto Felice Marenghi Marenco (uno fra i primi piloti collaudatori dell’aviazione italiana) e ad Ester Mietta (seconda donna italiana a conseguire il brevetto di volo) rappresenta un’ulteriore risorsa culturale a beneficio delle scuole tortonesi e della collettività che ha sempre partecipato con interesse e attenzione anche alle precedenti esposizioni documentali realizzate negli anni scorsi a Palazzo Guidobono.

La mostra è visitabile al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00