In occasione della presentazione delle liste “politiche” che sostengono la sua ricandidatura, il Sindaco uscente Gianluca Bardone ha tracciato un bilancio dell’attività svolta dalla sua Giunta comunale in 4 anni e mezzo di mandato.

Secondo il primo cittadino, si tratta di un’attività molto positiva che non è ancora conclusa ma può e deve continuare anche nei prossimi cinque anni per completare tutto quello che di buono è stato fatto e proseguire nella realizzazione di quegli interventi di cui si sono gettate le basi.


“In cinque anni – ha detto Bardone – si può provare a rilanciare Tortona e il territorio ma questi non sono sufficienti. Nel 2014, quando ci siamo insediati, i mutui gravavano sul bilancio per un totale di 4.564.334,08 euro, pari al 15% della spesa corrente. La nostra amministrazione ha scelto di non ricorrere più a forme di finanziamento oneroso e di rinegoziare, ove possibile, alcuni mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti alla fine del 2015. Queste azioni hanno permesso di ridurre sensibilmente l’impatto di rigidità sul bilancio che avevamo ereditato dalle precedenti amministrazioni di centrodestra.”

“Sul bilancio 2018, grazie ad una seria politica di contenimento dei costi e di risanamento finanziario – ha aggiunto il Sindaco – , siamo riusciti a ridurre il costo dei mutui di circa 1 milione di euro, portandolo a 3.587.717,22, pari all’11,58% della spesa. Resta ancora molto da fare, considerato che il totale residuo da pagare ammonta a oltre 40 milioni di euro e continuerà a gravare sulle casse comunali fino al 2040, anno di scadenza di ben 118 mutui, su un totale di 198 attualmente in essere.”

Questa, secondo Gianluca Bardone, è la realtà dei conti. Il Sindaco, però, non si ferma qui, ma prosegue nell’analisi di numerosi interventi che sono stati fatti per rilanciare Tortona e il suo territorio.

“Nonostante le difficoltà, la nostra azione di governo della città ha comunque voluto rilanciare il più possibile le vocazioni naturali di Tortona – ha aggiunto il Sindaco – abbiamo privilegiato il rilancio culturale incentivando e sostenendo le iniziative legate alla figura di Perosi, riportato in auge il nostro splendido Teatro, l’Accademia musicale rinnovata e favorito il recupero di centralità di una risorsa fondamentale come Palazzo Guidobono. Allo stesso modo, cercando di attingere a risorse pubbliche esterne (tramite bandi regionali, etc.), abbiamo avviato importanti lavori di riqualificazione del centro storico (ad esempio la ripavimentazione di corso Montebello e la nuova piazzetta a fianco dell’Asilo in via Bidone) e la messa in sicurezza idrogeologica a seguito delle alluvioni del 2014, con i lavori di sistemazione spondale del torrente Scrivia, preceduti dalla sistemazione idraulica della “punta di Garbagna”, ai quali seguirà anche un importante intervento in regione “Villoria”.

“Poi – ha detto Bardone – abbiamo anche avviato il monitoraggio degli edifici scolastici, molti dei quali versavano in condizioni pessime e siamo dovuti intervenire in emergenza con trasferimenti e ricostruzioni, come nel caso degli edifici delle scuole all’Oasi e come avverrà per quelli di San Bernardino. Sono pronti per l’approvazione definitiva il nuovo Piano Regolatore Generale e il Piano commerciale che saranno uno strumento importante per rendere Tortona più attraente e vitale. Noi non vogliamo mentire ai tortonesi e riteniamo giusto che conoscano nel dettaglio la situazione del nostro Comune, in modo tale che possano rendersi conto dell’importante lavoro svolto in questi anni che ci auguriamo di poter portare a termine se i cittadini vorranno rinnovare la loro fiducia. Le forze che oggi si presentano alla città hanno compiuto assieme a me questa parte di strada e sono pronte a rimettersi in gioco per non disperdere l’importante lavoro svolto, dal quale siamo convinti possa partire la definitiva rinascita della nostra Tortona”