Nei giorni scorsi il Liceo scientifico Giuseppe Peano ha ospitato un evento dedicato al gioco nell’ambito didattico, organizzato dall’associazione Scettici e informati e supportato dalla Compagnia di San Paolo.

Sono sempre più numerosi i docenti e i formatori che ricorrono al gioco come strumento didattico, e l’associazione culturale tortonese ha voluto fornire basi teoriche e pratiche agli interessati a questi temi invitando due esperti come Andrea Ligabue e Matteo Bisanti, dell’Università di Modena e Reggio Emilia.


La grande evoluzione dei giochi da tavolo moderni e dei giochi di ruolo ha fornito grandi spunti a chi si occupa di insegnamento e formazione, poiché questi giochi non solo incoraggiano il rispetto delle regole, dei compagni e delle norme di comportamento, ma coinvolgono anche diverse competenze che vanno dall’analisi e risoluzione di problemi alla gestione delle relazioni personali, dalla creatività all’elaborazione di strategie a medio e lungo termine.

Giovedì 7, una sessantina di insegnanti, educatori, volontari del servizio civile e studenti di scienze della formazione hanno seguito la lezione sul “metodo ludico” di Ligabue, dopodiché hanno giocato al gioco da tavolo Stone Age e ad un gioco di ruolo ambientato nel 1969, anno dello sbarco sulla Luna.

Venerdì 8, un gruppo di 51 studenti del Liceo Peano e del Liceo delle Scienze applicate dell’Istituto Marconi si sono cimentati in due diversi tipi di attività: al mattino il gioco da tavolo Terraforming Mars, nel quale si sono ritrovati a riflettere su uso delle risorse e sulla pianificazione della ricerca scientifica; il pomeriggio è stato invece il turno di Coriolis, gioco di ruolo incentrato sull’esplorazione di esopianeti e sulle relazioni con i propri simili e con entità aliene. Entrambe le attività sono poi state seguite da momenti di riflessione.

Michele Bellone