LUCA GIOANOLA – CANDIDATO SINDACO DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA E DELLE LISTE CIVICHE

Chi sono

Ho 43 anni, sono sposato con Maria Chiara, abbiamo 3 figli, Pietro (11), Filippo (9) e Matteo (6); padre operaio e madre casalinga. Ho studiato all’Istituto Sobrero di Casale Monferrato, dove in seguito ho avuto anche il privilegio di insegnare. Mi sono laureato al Politecnico di Torino in ingegneria elettronica con applicazioni biomediche, per conseguire poi il dottorato in elettronica e comunicazione, un master nella programmazione di sistemi conseguito negli USA e in gestione dell’innovazione organizzato da Unione Industriale, Centro Ricerche Fiat, Politecnico di Torino. Ho lavorato prima come ricercatore, poi come Professore al Politecnico e da sette anni nell’azienda multinazionale OLSA come manager, prima del dipartimento di elettronica e attualmente del dipartimento di innovazione, ingegneria avanzata e nuove tecnologie. Attualmente coordino un progetto di innovazione (SMAIL) finanziato dalla Regione Piemonte, in collaborazione con il Politecnico e altre realtà piemontesi. Sono autore di pubblicazioni e co-proprietario di un innovativo brevetto nel settore dell’automotive.

Volontariato fin da ragazzo, a partire dall’oratorio, in San Vincenzo con suor Rosanna, nel gruppo di pastorale giovanile con il vescovo Germano Zaccheo, allora chiamato “Giovani 2000”. Ho partecipato con la Caritas a 12 missioni umanitarie in Bosnia Erzegovina per progetti di adozione, microcredito, acquisto materiale ospedaliero, aiutando le popolazioni locali colpite duramente dalla guerra nella ex Jugoslavia.


Una delle esperienze di cui vado più orgoglioso è essere stato sindaco di Mirabello Monferrato. Sono stato eletto nel 2009 e fino al 2014 ho interpretato con passione questo importante ruolo istituzionale; un’esperienza che mi ha dato moltissimo. In quel periodo sono entrato nel Direttivo Nazionale dell’Associazione dei Comuni Virtuosi (2012 – 2014) ideando alcuni processi formativi politici innovativi, come la “Scuola di Altra amministrazione”, tutt’oggi ancora promossa in tutta Italia. Fra le mie esperienze amministrative, sono stato anche assessore nel Comune di Casale Monferrato, per un anno.

Sportivo fin da ragazzo, negli ultimi anni, mi sono dedicato al triathlon nell’ambito di gare del campionato italiano e del circuito internazione, con la squadra Frecce Bianche, arrivando a disputare con con successo per due volte la gara più dura, chiamata “Ironman” (4 km di nuoto, 180 km di bici, 42 km di corsa), il tutto di fila, in 11 ore.

Chi voglio rappresentare

I casalesi, i monferrini. La nostra comunità, il Monferrato.

Tutti coloro i quali hanno la speranza, la voglia di restare e di tornare, con il desiderio di impegnarsi per creare un futuro qui, a Casale.

Chi lotta, chi è in difficoltà e soffre. Chi fa fatica e chiede sicurezza, sviluppo, servizi, lavoro, opportunità. E non cerca slogan, superficialità, o le facili quanto volatili soluzioni tascabili. E non ha bisogno di primatismi, personalismi, competizioni divisive.

Chi investe il suo tempo, le sue energie fisiche ed economiche, le sue emozioni, in questa città, in questo territorio. E merita risposte, progetti, azioni strutturate e lungimiranti, che guardano molto più in là della tornata elettorale.

Chi qui cresce, vive e merita un impegno fondato sull’etica, la responsabilità, il rigore.

Chi ha perso fiducia nella politica, negli amministratori pubblici, perché è stato deluso troppe volte.

Chi qui, non si arrende, si impegna, chi è come ognuno di noi.

Perché mi candido

Per la Casale che ho e che abbiamo nel cuore: per questo mi candido.

Perché credo ad una città e un territorio che collaborano insieme per lo sviluppo di relazioni, opportunità, attrattività, capacità di dare risposte durature nel tempo. Capace di costruire percorsi lungimiranti, processi condivisi e strutturati, non legati all’immediato, allo slogan, alla sola campagna elettorale.

Perché mi emoziona, mi appassiona, mi stimola a essere migliore sopra ogni altra cosa. E perché ho Casale e il Monferrato nel cuore. Ho viaggiato per studio, per lavoro, un po’ in tutto il mondo. Ma il mio cuore è qui.

Perché insieme possiamo costruire una Casale migliore. Insieme possiamo fare il meglio e fare emergere il meglio di Casale e del Monferrato. Con la condivisione, la partecipazione, la capacità di ascoltare, fare sintesi. Di andare oltre le sterili polemiche per risolvere i problemi e creare le opportunità, per i cittadini di oggi e soprattutto per quelli di domani. Siamo di passaggio, abbiamo una grande responsabilità rispetto alla storia, alla memoria, al patrimonio di questo territorio e dobbiamo metterci tutto l’impegno possibile, per determinare un futuro forte, bello, ricco di progetti, occasioni, relazioni.

Come

Ripartendo per centrare gli obiettivi. Costruendo insieme una Casale resiliente, che non sta ferma, costruendo una città delle possibilità.

Con un progetto corale, di coalizione di liste, di partiti, di persone. Un progetto di partecipazione, con i cittadini, gli enti, le associazioni, che vuole costruire dal basso Casale e il Monferrato di domani, partendo dalle nostre radici. Un progetto capace di andare oltre i personalismi per guardare con concretezza e competenza allo sviluppo del nostro territorio.

Ho in mente una politica di rilancio, capace di concentrarsi sui problemi e sulle opportunità per una crescita civile, culturale, economica. Penso ad una nuova classe dirigente che cresca tra i giovani con un progetto di prospettiva, non si vince e – soprattutto – non si governa da soli, ma con le persone che in queste settimane chiameremo a dare un contributo alla costruzione di un programma condiviso e non calato dall’alto: un pensiero collettivo fatto da tante tessere, un mosaico di valori e di qualità che Casale esprime e che saranno alla base della nostra azione amministrativa.

Penso al rilancio del commercio, dell’agricoltura, dell’industria; a creare opportunità di lavoro in sinergia con il contesto scolastico, universitario e imprenditoriale regionale; penso all’affermarsi di Casale città sicura e intelligente, bella e operosa, cuore e motore di politiche ambientali ed energetiche, con scelte innovative e convenienti. Penso a rafforzare il profilo di Casale, centro di riferimento per i servizi sportivi, educativi, sociali e sanitari. Snodo cruciale e strategico per la mobilità regionale e interregionale, con l’integrazione tra ferrovia, strade, percorsi, piste ciclabili.  Penso a rafforzare il profilo di Casale città storica, ricca di patrimonio e cultura, città turistica, attraversata da una risorsa da valorizzare come il fiume Po, capitale del Monferrato patrimonio UNESCO, unico centro zona della Provincia che incrementa il numero di visitatori. Casale ha le carte in regola per giocarsi la partita del futuro. Lo faremo insieme, amministrando con lungimiranza, in modo nuovo, determinato, fatto di esperienze, di qualità e concretezza. Non di promesse.

Insieme, costruiremo un Casale migliore. La Casale che abbiamo nel cuore.