Sabato scorso, presso la nuova sede di Largo Valentina, si è celebrata la convenzione di circolo in vista delle primarie del 3 marzo prossimo.

Per quanti non fossero addetti ai lavori, le convenzioni si stanno tenendo in tutta Italia, in ciascun circolo del PD e rappresentano un vero e proprio “turno preliminare” nel quale gli iscritti al Partito selezionano i tre candidati che accederanno alle primarie (aperte, invece, ad iscritti, simpatizzanti ed elettori).


A Novi Ligure, a spuntarla è stato Roberto Giachetti con 34 voti, seguito da Maurizio Martina (21) e Nicola Zingaretti (18).

Al termine dell’appuntamento, Matteo Morando, coordinatore del Circolo novese, ha manifestato la propria soddisfazione per il modo in cui si è svolta la giornata che, dalle 9.30 del mattino fino a tardo pomeriggio, ha visto la partecipazione e l’intervento al dibattito di oltre 70 persone.

“Nel corso del dibattito” ha precisato Morando “i militanti hanno, innanzitutto, dichiarato la propria volontà a impegnarsi in vista delle primarie del 3 marzo. Tutti noi vogliamo che  rappresentino un momento, serio e sereno, di incontro e di discussione per poi iniziare una nuova fase di impegno politico a fianco del nuovo segretario nazionale.

Ciascuno ha voluto dare anche un primo, prezioso, contributo all’imminente campagna elettorale, spendendo parole di favore alla composizione di una coalizione che comprenda sia gli alleati attuali – come 20 per Novi e P.S.I. – sia nuove forze – come il partito europeista Volt – sia gli amici e i compagni che hanno aderito a MdP – Articolo 1, con i quali ci auguriamo di iniziare, presto, a lavorare. Avendo condiviso la stessa passione politica per anni, sappiamo che MdP è portatore di contenuti e argomenti la cui importanza e dignità sono, per noi, primari. Se, come auspichiamo, vorranno fare parte della coalizione che si sta delineando, gli amici di MdP sapranno ritagliarsi un ruolo amministrativo importante anche nel secondo mandato di Rocchino”.

Proseguendo la propria analisi, Morando ha posto l’accento sull’apertura e la trasparenza che dovranno contraddistinguere questa fase politica.

“Non esistono forze politiche che hanno la verità in tasca. Esistono, invece, numerose persone che hanno a cuore la Città di Novi ed i suoi cittadini e che vogliono continuare a lavorare per il bene della collettività. Tutti noi auspichiamo che queste persone possano dedicare un po’ del loro impegno sociale e politico a sostegno del lavoro che attenderà Rocchino nel corso della campagna elettorale e, soprattutto, del secondo mandato.

Gli evidenti scontri e le frizioni interne al Governo nazionale, non possono e non devono intaccare l’amministrazione della nostra Città. La permanenza in carica, nei prossimi 5 anni, di un Sindaco come Rocchino, assicura, a tutti i cittadini, competenza, serietà, affidabilità, disponibilità e tranquillità; qualità che nessun altro potrà garantire ai Novesi”.

PD- Novi Ligure