“Se si troverà una soluzione la vicenda della Pernigotti il 2019 potrebbe essere ricordato come quello del rilancio industriale di Novi”: così il sindaco di Novi, Rocchino Muliere, a conclusione della conferenza stampa di fine anno. “I segnali ci sono tutti. La Neoceram, attiva da oltre un anno nella nostra città nell’area Cipian, sta assumendo personale e sta andando avanti nel suo programma di ampliamento. La Vectory’s, azienda leader nei trasporti e nella logistica soprattutto verso i Paesi del nord Africa, ha acquistato un’area di quarantamila metri quadrati con l’intenzione di spostare tutta l’attività attualmente svolta in Francia e questo porterà indotto nel nostro territorio. La Geffer, ditta che si occupa di manutenzioni di carri ferroviari, ha acquistato un’area da Mercitalia, a Novi San Bovo e questo lascia aperta più di una speranza al potenziamento dello scalo. E riguardo allo scalo Metrocargo ha affittato sempre da Mercitalia un’area di centomila metri quadrati.”

Ma, appunto, c’è la Pernigotti, un grosso, drammatico, punto interrogativo con le nuove speranze suscitate dalla decisione del vescovo di Tortona di celebrare la messa di mezzanotte, la messa di Natale, nel piazzale della fabbrica e la risonanza a livello di giornali, televisioni, radio e social che ha avuto. E c’è un incontro, fissato al ministero del Lavoro per l’8 gennaio. “ I proprietari turchi della Pernigotti-ha affermato il sindaco di Novi- si sono impegnati a presentare alcune ipotesi riguardo alla ditta dolciaria basandosi sul lavoro portato avanti dall’advisor. Noi, in realtà, avevamo chiesto di poter procedere con il lavoro fino al trentuno gennaio, i Toksoz hanno insistito per l’otto. Otto o trentuno gennaio che sia è evidente che si deve trovare una soluzione che contempli il futuro della Pernigotti ed il rilancio del polo dolciario di Novi. Perché dopo quanto avvenuto negli ultimi mesi, vista la presenza di tante ditte del settore ed il loro andamento, c’è questa possibilità. Da colloqui avuti con imprenditori del settore è emerso che manca solo l’ufficialità della esistenza del polo dolciario in quanto sono presenti professionalità straordinarie che devono essere valorizzate. Dalla vicenda della Pernigotti può nascere qualcosa di positivo per il territorio.” Nel rilancio dell’economia del novese ed in questo caso della logistica rientra la firma del protocollo di intesa, che dovrebbe avere luogo a gennaio, fra Rfi, regione e comune per la valorizzazione dello scalo di San Bovo. “Gli enti in questione-ha detto il sindaco Rocchino Muliere-si impegneranno a presentare un progetto per la riqualificazione dello scalo merci che non può non trarre giovamento dall’aumento del trasporto su rotaia, anziché su gomma, una volta realizzato il Terzo Valico dei Giovi. C’è l’intenzione di alcune imprese ferroviarie di lavorare nel settore come, ad esempio, Metrocargo che ha raggiunto un accordo con Mercitalia per l’affitto di centomila metri quadrati a Novi San Bovo. Con il protocollo di intesa si punta a far diventare lo scalo il naturale retro porto di Genova, assieme ed in collaborazione con gli altri scali esistenti, da quello di Rivalta a quello di Alessandria.” Ma non è tutto. “E’ stato stipulato un protocollo di intesa fra Acos e Open Fiber per portare la fibra ottica a banda ultralarga a Novi, una fibra ottica che risultata fondamentale nell’utilizzo degli strumenti informatici. La speranza è che i lavori possano iniziare al più presto partendo dal centro storico per proseguire poi con le altre zone della città.”


Il sindaco Rocchino Muliere non ha dimenticato di citare il milione di euro lordi che verrà erogato da Rfi in seguito alla convenzione siglata dalla stessa Rfi con il comune di Novi, la provincia di Alessandria, il commissario straordinario di governo per il Terzo Valico e che verrà utilizzato per la riqualificazione della zona del Basso Pieve, della frazione Merella e della frazione Barbellotta. Inoltre Rfi presenterà il progetto per la realizzazione della tangenzialina ed il comune affiderà i lavori. “Una tangenzialina che servirà a togliere il traffico pesante dal centro cittadino. Una viabilità che trarrà giovamento anche dalla rotonda che sarà realizzata in piazza XX Settembre.” Il sindaco di Novi è quindi passato ad illustrare lo stato dell’arte riguardo la cosidetta zona Z3 ovvero la zona ubicata tra piazza Pernigotti, ex piazza del Maneggio, la ex Cavallerizza, via Pietro Isola. Smentendo le indiscrezioni in base alle quali sarebbe stato realizzato un parcheggio sotterraneo in piazza Pernigotti. “Nei prossimi mesi presenteremo ai cittadini un progetto che punta alla valorizzazione della zona ed abbiamo già ottenuto da Rfi, nell’ambito delle cosidette opere di permeabilità, di avere dei fondi per il suo conseguimento nell’ottica, anche, di una funzione intermodale dell’area. Quando presenteremo il progetto si vedrà che cosa si intende per funzione intermodale della zona.” Il sindaco di Novi ha quindi rilevato che il 2019 sarà importante anche da un punto di vista sportivo con l’arrivo della tappa del Giro d’Italia e con le celebrazioni per il centenario della nascita di Fausto Coppi e della costituzione della Novese calcio. “Celebreremo i due anniversari con la dovuta rilevanza-ha affermato-abbinando anche il ricordo della prima vittoria al Giro d’Italia di Costante Girardengo.”

Rocchino Muliere non ha dimenticato di citare i lavori di restauro del teatro Romualdo Marenco. “I lavori, iniziati nel 2016, stanno arrivando alla loro conclusione anche se è sbagliato voler dare una data per l’inaugurazione del teatro. Marzo od aprile lo vedremo nei prossimi giorni con le ditte interessate. I lavori hanno subito un rallentamento in quanto la struttura andava adeguata alle normative vigenti sia da un punto di vista della sicurezza che da un punto di vista energetico. Un successo è stata la campagna lanciata lo scorso anno di adozione simbolica di arredi del teatro. E’ stata raccolta la cifra di 41.500 euro.” Troveranno conclusione anche i lavori di restauro dell’oratorio della Santissima Trinità, grazie anche ai contributi della Compagnia San Paolo e della Cassa di Risparmio di Torino.” E’ toccato quindi al vice-sindaco ed assessore agli Affari Sociali ed ai Lavori Pubblici illustrare quanto realizzato nelle sue competenze nel corso del 2018, un anno che ha visto un ritorno ad investire cifre importanti nella manutenzione della città e della sua viabilità urbana ed extraurbana. Significativi anche gli investimenti per quanto riguarda la realizzazione del campo di calcio in sintetico, lavori ormai conclusi con una struttura che sarà omologata per la disputa di incontri del campionato di Promozione. Previsto per il 2019 il rifacimento della pista di atletica per il quale è stato stipulato un mutuo dell’importo di 450.000 euro con il Credito Sportivo. Significativo il progetto di housing sociale che troverà la sua realizzazione a villa Zucca, finanziato in gran parte dalla compagnia San Paolo. L’immobile verrà suddiviso in quattro appartamenti di varia metratura riservati a tre coppie anziane e ad una coppia giovane, con quest’ultima che fungerà da supporto nei confronti delle altre. Il piano terra vedrà la realizzazione anche di una ludoteca che sarà a disposizione non solo dei bambini della scuola primaria Zucca ma anche di coloro che frequentano altre scuole cittadine. Esistono problemi riguardo gli Affari sociali, in merito soprattutto alla situazione occupazionale dei dipendenti della Pernigotti e della Iperdì. “Per la sottoscrizione di certi atti o per il conseguimento di determinati benefici devono presentare il documento Isee che non riflette più la loro situazione attuale. Un ragionamento che sto portando avanti anche con il presidente del consorzio Servizi alla Persona Ippolito Negro.”

L’assessore Maria Rosa Serra ha sottolineato come il 2018 sia stato un anno molto importante per l’urbanistica dove si segnala in particolare l’approvazione del regolamento edilizio, un regolamento che punta ad avere soprattutto una importanza di natura ambientale e sostenibile. “Edilizia sostenibile vuol dire migliorare la qualità della vita dei cittadini, diminuire il consumo di energia, dare maggiore valore alle case, ridurre le emissioni e la dipendenza energetica. In quest’ottica realizzeremo, nei primi mesi del prossimo anno, incontri informativi con i cittadini e con i tecnici.” Il 2019 sarà l’anno delle varianti urbanistiche e si inizierà presto: è stata infatti convocata per il 9 gennaio la commissione consiliare “Gestione del territorio, attività economiche e turismo” il cui oggetto consiste nella prima illustrazione della bozza della variante parziale delle aree urbane.
L’assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione ed Ambiente, Cecilia Bergaglio, ha innanzitutto posto l’accento sul successo che hanno avuto manifestazioni come la “Torre di carta” che altri comuni, ha affermato, stanno cercando di copiare. “Ma anche il festival della luce-ha aggiunto-ha avuto un notevole apprezzamento mentre il festival delle Conoscenze si terrà nuovamente in primavera.” Riguardo alla offerta culturale con l’inaugurazione del teatro Marenco dovrà essere ripensata. “Chiaramente ponendo al centro il teatro Marenco ma coinvolgendo, nello stesso tempo, altre strutture. Inoltre sulla base di progetti che verranno presentati si cercherà di intercettare fondi per la realizzazione dei vari appuntamenti culturali.” Problemi,dal punto di vista ambientale, che dovranno essere affrontati riguardano il contenimento del numero dei piccioni, il monitoraggio continuo dello stato dell’aria, il cambiamento del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti con l’introduzione di quello porta a porta e della tariffazione puntuale.
Simone Tedeschi, assessore al Bilancio, ha ricordato come, per il secondo anno consecutivo, il bilancio di previsione è stato approvato entro l’anno, quello del 2019 nel consiglio comunale tenutosi il 17 dicembre. “Un risultato politico ed anche operativo di notevole significato in quanto consente di evitare il ricorso al bilancio provvisorio e di avere un bilancio operativo già dal primo gennaio.” Accennata alla situazione delicata in cui si trova il consorzio intercomunale trasporti ed alla necessità di una sua partecipazione nel 2019 alla gara che verrà indetta per il trasporto pubblico locale, ha speso parole positive per un management della partecipata che, a suo dire, sta affrontando i vari problemi che si presentano. Simone Tedeschi ha quindi rilevato che nei prossimi mesi troveranno collocazione a palazzo Pallavicini, il vecchio municipio di via Paolo Giacometti, gli uffici dell’Inps e del centro per l’Impiego. Resta da definire dove trasferire l’ufficio del sindaco. Risolto anche il problema di una ex scuola primaria Oneto che correva il rischio di rimanere desolatamente vuota dopo il trasferimento degli alunni della primaria al plesso dei Martiri della Benedicta: all’inizio dell’autunno vi ha trovato collocazione la scuola steineriana “Cascina del Melo” e, in futuro, potrebbe trovare la sua sede l’Agenzia delle Entrate. Si presenta invece difficile il discorso di un recupero della ex caserma Giorgi. Il sindaco Rocchino Muliere ha infatti rilevato la necessità di un interessamento da parte dei privati che si coniughi con un progetto pubblico.”

Il Demanio sarebbe anche interessato alla sua valorizzazione ma l’interesse dei privati, di anno in anno, sta diminuendo. Attualmente stiamo procedendo al rinnovo della convenzione per gli spazi occupati dalle associazioni, dalla Polizia Municipale, dalla Guardia di Finanza e altre come la Croce Rossa ed il Banco Alimentare.”

Maurizio Priano