Parrucchieri che fanno i presentatori, giornalisti improvvisati che conducono dibattiti, incapaci che diventano organizzatori, grafici pubblicitari che fanno gli addetti stampa, finti esperti che si ergono specialisti, e chi ne ha più ne metta: nel Golfo Dianese e in provincia di Imperia (ma anche in altre parti della Liguria), a quanto pare, succede anche questo.
E sembra vada avanti da tempo, perché qui, secondo molti, non lavora chi è più bravo, ma chi conosce chi.

La situazione è nuovamente alla luce in questi giorni con un post pubblico del noto presentatore dianese Luca Valentini che riapre una grave ferita e un problema di cui si sta discutendo parecchio e non riguarderebbe solo il Golfo Dianese, ma anche la provincia di Imperia altre zone della Liguria: la mancanza di correttezza e il fatto che molte persone preferiscono privilegiare gli amici degli amici piuttosto che bravi professionisti.


“A volte – ha scritto Luca Valentini nel suo post pubblico e visibile a tutti – riesco ancora a meravigliarmi della totale assenza di professionalità e correttezza con cui pare sia davvero impossibile non avere a che fare lavorando in Liguria. Tentare di offrire prodotti di un certo livello non vale proprio la pena.”

Non sappiamo a cosa si riferisce il noto presentatore ma non possiamo far altro che appoggiare lo sfogo del professionista, e lo facciamo per esperienza diretta perché anche noi di Oggi Cronaca abbiamo potuto toccare con mano la completa mancanza di professionalità da parte di chi è preposto a valorizzare una terra tanto unica come il Golfo Dianese ed è incapace di vedere oltre il proprio naso. Non solo, ma invece di valorizzare chi è competente preferisce scegliere persone vicine, i cosiddetti Amici degli amici e non chi, invece lavora con professionalità e potrebbe offrire servizi decisamente migliore, ma siccome non ha “santi in paradiso” e non è amico del tale, viene ignorato.

Il post di Valentini ha sollevato molti commenti e anche alcune valutazioni di chi è concorde con questa analisi.

“Purtroppo – dice Claudia M – non si smentiscono mai”
“E’ un male diffuso non solo in Liguria – aggiunge Stefania M. – La mancanza di rispetto, di chi lavora duramente di fronte ai finti Professionisti , è amaramente deludente. Avanzano appunto i “ furbetti “ ed essere onesti e seri ora è per assurdo ,un deterrente….Ma bisogna comunque cercare di andare oltre nonostante tutti gli ostacoli , silenzi, scorrettezze e ipocrisia.”
“Tanta fatica e pochissime soddisfazioni – aggiunge Simonetta V. – ci ho messo un po a capire perchè mi sembrava impossibile …. ma è così “
“Non a caso – aggiunge Angelo M. – io ho smesso di organizzare convegni in Liguria”
“Quanta verità nelle tue parole – commenta Giorgia C. – Siamo davanti a dilettantismo, a superficialità nel lavoro e nei rapporti. Parli davvero ancora di correttezza? Io non la vedo più da tempo.”