Prosegue anche nel mese di dicembre la manifestazione culturale “La Torre di Carta”, fiera del libro e degli illustratori organizzata dal Comune di Novi Ligure in collaborazione con l’associazione culturale “Librialsole”.

Gli incontri si terranno i giorni 7, 8 e 9 dicembre 2018, all’interno del Centro Fieristico di Novi Ligure in Viale dei Campionissimi, che durante quei giorni, dalle ore 10 alle 21, ospiterà la 23esima edizione della rassegna enogastronomica “Dolci Terre di Novi”, organizzata dall’Amministrazione Comunale.

Un modo interessante per avere la possibilità di incontrare autori letterari contemporanei e scoprire curiosità sulle loro storie, sorseggiando vino o birra e degustando specialità del territorio, e non solo. Un connubio perfetto tra cultura ed enogastronomia nella bellissima location di Dolci Terre 2018, per godere di un momento conviviale all’insegna della cultura.

 

Un incipit di tutto questo si avrà già giovedì 6 dicembre, non al Centro Fieristico ma presso il Salone di rappresentanza di Palazzo Pallavicini, Via Giacometti 22, alle ore 17. Una Conferenza dal titolo “Africa, Europa: lo squilibrio demografico, la collisione storica”. In Africa come in Asia ampi processi d’industrializzazione rivoltano letteralmente le campagne spingendo quote consistenti di popolazione, soprattutto giovani, a spostarsi nelle città alla ricerca di un lavoro e di migliori condizioni di vita. Una parte di chi si sposta tenta anche la strada dell’emigrazione, attirati da ciò che offre l’Occidente in generale. Il miraggio di una vita migliore, quindi. Al di là dei dibattitti e delle contrapposte posizioni sul tema migratorio, la realtà è che il fenomeno, per i paesi occidentali, è soprattutto una necessità per alleggerire il fardello del welfare e delle pensioni e per arginare una perdita di manodopera. Su questi temi, sull’origine di questi fenomeni e sulle contraddizioni che ne emergono, si esprimeranno il prof. Francesco Surdich, docente di storia delle esplorazioni geografiche presso l’Università degli Studi di Genova e il prof. Mario Caprini, collaboratore del centro documentazione Logos di Genova.

Il giorno seguente, venerdì 7 dicembre, alle ore 17,30 sempre presso il Salone di rappresentanza di Palazzo Pallavicini, Claudio Marsilio presenterà il suo libro: “Exchange fairs and the money market in Early Modern Italy (1630-1650)-Fiere di Cambio e mercato monetario nell’Italia di Età Moderna” (edito da Città del Silenzio, 2018). Intervengono Fausto Fioriti, dell’Università degli Studi di Milano e Fabrizio Scarsi, Banca Finnat di Novi Ligure; coordina gli interventi Andrea Sisti, editore e Direttore della rivista “Novinostra-in Novitate”. Il libro è bilingue: la versione italiana è destinata al lettore italiano, la versione inglese invece intende far conoscere a livello internazionale quanto accadeva a Novi in quel periodo, punto di riferimento nel contesto delle Fiere di Cambio di Besançon, Piacenza, Verona, Firenze. L’autore indaga ed interpreta manoscritti inediti di broker dell’epoca e pone in evidenza l’importanza, in quel periodo storico, di conoscere il fixing (la quotazione) delle transazioni che avvenivano a Novi con i corrispondenti di Anversa, Firenze, Madrid o Venezia.

Sempre venerdì 7 dicembre, giorno d’inaugurazione di Dolci Terre di Novi 2018, alle ore 10,30, presso il Museo dei Campionissimi, che si trova accanto al Centro Fieristico in Viale dei Campionissimi, l’autore Tommaso Percivale presenta: “Mandela. Un gigante della storia” (Einaudi ragazzi, 2018). In occasione del centenario della nascita, la straordinaria storia della vita di Nelson Mandela. L’uomo che ha lottato contro l’ingiustizia e contro il razzismo, diventando un esempio morale per il suo paese e per il mondo intero. Un gigante della storia.

Lo stesso giorno, altre presentazioni nel pomeriggio, che si svolgeranno all’interno di Dolci Terre. Alle ore 17,30 Maria Cicconetti parlerà del suo libro: “La foto che NON c’è” (Stefano Termanini editore, 2018). Un’autobiografia che è anche una storia esemplare. Da un’infanzia scarna d’amore, attraverso una giovinezza difficile, a tratti drammatica, fino all’età adulta. Fino a un nuovo orizzonte di equilibrio e di lietezza, dove è la lezione del perdono a prevalere.

Alle ore 18,15 invece, Filippo Venturi condurrà nel mondo culinario con “Il tortellino muore nel brodo” (Mondadori 2018). In un campale venerdì mattina, le strade di cinque personaggi si incrociano e l’effetto non può che essere deflagrante: una rocambolesca storia, tra imprevisti, buon cibo e un’abbondante dose di umorismo.

Infine, alle ore 19, Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini presentano: “L’assenza della colpa” (Fratelli Frilli editori, 2018). Gli autori, dopo “Acque torbide” e “La superba illusione” ritornano con un altro episodio dedicato all’investigatore privato genovese Michele Astengo. In un clima di calma piatta, in una vita volutamente avulsa da inutili complicazioni, anche di cuore, una telefonata sta per dare una sterzata violenta alla pigra e svogliata esistenza del detective.