Gli agenti agenti della Polizia ferroviaria di Novi Ligure, nell’ambito dell’attività investigativa di più ampio respiro, intrapresa da luglio scorso a seguito del ritrovamento di una coltivazione di piante di marijuana nell’area dello scalo merci di Novi Ligure – San Bovo, ha con determinazione proseguito gli accertamenti volti ad individuare agli autori del reato.

E così, dopo un attento e continuo monitoraggio di quell’area, svolto nella convinzione che i responsabili avrebbero ivi alloggiato altre piante, i poliziotti sono riusciti ad individuare, ad una cinquantina di metri dal primo ritrovamento, un’altra piantagione di marijuana costituita, anche in questo caso, da numerose piante ben curate e contenute in vasi di plastica, nonchè dei soggetti responsabili della coltivazione.

Si trattava di due uomini, un moldavo ed un ecuadoregno rispettivamente di 24 e 27 anni, regolari sul territorio nazionale, che sono stati dagli investigatori deferiti alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di produzione e detenzione di sostanza stupefacente.