L’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha organizzato per domani 22 novembre l’iniziativa “Ospedale: da luogo di cura a luogo di benessere”, che si svolgerà nel Salone di Rappresentanza a partire dalle ore 10.30 (in via Venezia, 16) per tutta la giornata, dedicata a operatori dell’Azienda, Associazioni, istituzioni e cittadini.


Si tratta di una giornata di “progettazione partecipata” finalizzata a ridefinire alcuni luoghi dell’Azienda: valorizzare e rivitalizzare gli spazi delle strutture ospedaliere significa renderli spazi di condivisione, grazie alla collaborazione di tutti gli interlocutori coinvolti.

Domani sarà presentata la proposta progettuale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, che coinvolgerà in prima istanza l’Ospedale Civile di Alessandria, come spiega il direttore Generale Giacomo Centini: “L’iniziativa è stata organizzata per condividere questo percorso e definire con i dipendenti,  le Associazioni, le scuole e i portatori di interesse dell’Azienda, le modalità collaborazione. La progettazione partecipata è una prospettiva metodologica che prevede proprio la collaborazione dei vari attori di una comunità per meglio rispondere alle esigenze di coloro che saranno i principali fruitori degli spazi. Confidiamo di rendere gli accessi dell’ospedale che sono il primo impatto con le persone che utilizzano i nostri servizi, da non-luoghi a spazi più confortevoli, anche grazie alla collaborazione degli operatori stessi. Entrare in ospedale è un’esperienza talvolta traumatica, aldilà della malattia e della cura, perché la persona entra in un flusso complesso: noi vorremmo provare a dare un senso di immediata accoglienza alle persone che entrano nella nostra struttura, di comprensione e rispetto. A partire dalla semplicità degli spazi che dovrebbero essere resi più accoglienti e famigliari”.

Il programma prevede la presentazione del progetto da parte del Direttore Centini e la presentazione di altre realtà: la Prof. Felicia Pelagalli della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute della Sapienza di Roma, le esperienze della “breast unit” del Gemelli Roma da parte del dr. Stefano Magno e il progetto “ OpenCare” di Milano da parte del dr. Marco Manca. Nel pomeriggio sono previsti spazi e momenti di elaborazione per l’ideazione e la successiva realizzazione di progetti che abbiano positive ricadute sull’Azienda Ospedaliera.

Grazie al coinvolgimento di tanti, l’Ospedale di Alessandria può davvero diventare un luogo aperto e un luogo di benessere, per pazienti e operatori.