I Carabinieri della Stazione di Rivalta Bormida hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Alessandria un imprenditore e due suoi dipendenti con l’accusa di illecita combustione di rifiuti.

I Carabinieri avevano ricevuto segnalazioni circa la presenza di fumo proveniente da un capannone della zona di Strevi, in uso all’azienda gestita da A.D.D., 46enne di Acqui Terme. Una verifica sul posto permetteva di identificare i due operai della ditta, entrambi albanesi residenti in Acqui, e di appurare come gli stessi, in almeno due circostanze, avessero dato fuoco a degli scarti di lavorazione, fra cui legna, cartone e materiale plastico.