Qualcuno forse potrà sorridere ma la denuncia dell’avvistamento di un coccodrillo è vera ed è stata fatta presso il Comando di Polizia Locale da parte di alcuni addetti alla manutenzione del depuratore in zona Scrivia, che hanno segnalato  la presenza di un grosso rettile sulla riva del Rio Calvenza, in adiacenza allo sbocco delle acque provenienti dal trattamento di bonifica.

E’ stata quindi resa una segnalazione spontanea firmata da un operaio di una ditta appaltante che, insieme a due colleghi, mentre tagliava l’erba all’interno del recinto dell’impianto gestito dalla società Amias, ha visto il rettile.

“Abbiamo  il Comando Provinciale dei Carabinieri Forestali nella persona del colonnello De Florian – dice il sindaco di Castelnuovo Scrivia, Gianni Tagliani – e oggi (venerdì 26 ottobre – ndr) è stato effettuato un sopralluogo insieme agli agenti del  Comando di Polizia Locale e al Comandante la stazione locale dei Carabinieri. I Carabinieri forestali in mattinata hanno percorso il Rio sia sul tratto spondale che su quello interno senza rilevare impronte dell’animale. A scopo precauzionale vengono posti dei cartelli indicatori del pericolo e della possibile presenza sul tratto del Rio Calvenza che va dall’immissione del depuratore sino allo sbocco nel torrente Scrivia.”

Qualcuno potrebbe sorridere, visto che non sono state trovate impronte, la presenza di un coccodrillo non può essere esclusa a priori: c’è qualcuno, infatti, che ama acquistare questo genere di animali da cuccioli e poi un volta grandi e pericolosi se ne disfa abbandonandoli.

“Non escludo – conclude Tagliani – ulteriori sopralluoghi da parte della forestale.”