Da venerdì 26 ottobre 2018, alle ore 17.30, riprendono presso la Biblioteca Civica Tommaso de Ocheda di Tortona gli appuntamenti con la rassegna “Libri dal Vivo”, che nell’edizione 2018 sarà tutta “al femminile”, per rendere omaggio ad un cinquantennio di conquiste.

Ricorrono infatti quest’anno cinquant’anni dal ’68, anno della contestazione, quando il femminismo in Italia comincia un lungo processo di autocoscienza nel quale la donna sente il bisogno di trovare la propria strada e più ancora una propria identità, dando ascolto a quella voce interiore che dice: “voglio qualcosa di più”.

La cellula-base del femminismo è proprio un piccolo gruppo di sole donne in cui si discutono argomenti estranei alla concezione tradizionale della politica, le esperienze di vita quotidiana, le relazioni, i sentimenti.

Ed ecco da dove nasce l’idea di presentare sotto l’insegna “Libri dal vivo” una rassegna tutta al femminile: 8 donne, giovanissime, giovani e meno giovani, alcune scrittrici già affermate, altre agli esordi, che ci raccontano le loro esperienze e ci presentano i loro lavori.

La prima “ospite”,l’autrice Graziella Gaballo, presenterà il libro “L’impegno delle mazziniane per l’emancipazione femminile. Il contributo di Elena Ballio”; ad introdurla e a portare i saluti dell’Amministrazione sarà il Vice Sindaco, Marcella Graziano, che da donna e Assessore alal Cultura ha sottolineato quanto la componente dell’istruzione ed educazione delle donne abbia svolto un ruolo significativo nel percorso dell’emancipazione; interverrà la Presidente Anpi Tortona Prof.ssa Maria Grazia Milani.

Questo lavoro delinea alcune direttrici intorno a cui si sviluppò, dopo la nascita del nuovo Regno, il movimento emancipazionista italiano che individuò nel mazzinianesimo la sola forza democratica in grado di dare voce a una domanda di autonomia e di cittadinanza femminile.

In tale contesto si colloca Elena Ballio (1847-1917), il cui percorso politico e culturale è al centro della presente ricerca. Il suo impegno si sviluppò, pur all’interno di una più ampia gamma di interessi, intorno a un filo conduttore principale che teneva strettamente intrecciati i temi dell’emancipazione femminile e della educazione e istruzione delle donne.

Anche l’Assessore alle Pari Opportunità e Tutela Femminile, Vittoria Colacino, ha espresso il proprio compiacimento per questa iniziativa tutta al femminile, che si sviluppa attorno al tema, mai sufficientemente valorizzato, dell’impegno delle donne per il riconoscimento della loro pari dignità nei vari ambiti della vita politica, sociale, culturale e lavorativa.