Il gancio con cui apriva le portiere delle auto in sosta

Apriva le portiere della auto in sosta con un gancio senza danneggiare nulla, rubava quello che c’era dentro e se ne andava, ma è stato individuato e arrestato grazie al brillante intervento dei carabinieri della compagnia di Tortona che in abiti borghesi sono riusciti prima ad individuare, poi a circondare e quindi ammanettare quello che a tutti gli effetti è risultato essere un ladro seriale con precedenti per furto.

Lo hanno fatto impedendo che mettesse a segno diversi colpi nelle auto parcheggiate vicino ai giardini della stazione e in corso Leoniero e lo hanno preso con le mani nel sacco mentre stava rubando dalla carrozzella di un disabile.

E’ accaduto ieri, martedì 9 ottobre, verso le 13, quando i militari del Nucleo Operativo di Tortona, nell’ambito dei servizi di contrasto ai reati predatori e al crimine diffuso, notavano un giovane di origine nordafricana che si aggirava, con fare sospetto, nelle vie prossime alla Stazione ferroviaria, avvicinandosi alle auto in sosta, guardando all’interno di esse e armeggiando all’altezza delle serrature. Condotta che interrompeva al momento del transito di passanti.

Pertanto, i Carabinieri in abiti civili lo seguivano senza farsi notare e nel contempo lo circondavano per impedirgli una eventuale fuga. Ad un certo punto, quando il giovane in questione, giunto in Corso Leoniero, iniziava a rovistare all’interno di una borsa deposta su una moto-carrozzella elettrica per disabili parcheggiata nell’apposito stallo, intervenivano bloccandolo.

Il giovane veniva sorpreso mentre aveva ancora tra le mani il rudimentale gancio metallico che vedete nella foto e che, infilato tra il vetro e la portiera delle auto, poteva raggiungere il meccanismo che aziona il disinserimento della sicura della portiera dell’auto consentendone l’apertura senza neanche causare danni evidenti alle serrature.

Nel suo zaino, immediatamente perquisito, i carabinieri hanno trovato anche un paio di occhiali da sole di marca, una confezione intatta contenente una canna da pesca e un foulard da donna, dei quali il giovane non sapeva spiegare la provenienza e, limitatamente agli occhiali, egli stesso ammetteva di averli rubati su una Fiat Punto ma non ricordava dove l’auto fosse stata parcheggiata.

Condotto  in caserma, privo di documenti, veniva sottoposto ai rilievi del caso e identificato in Kazir Hamza, 19enne, di origine marocchine, generalità con le quali risultava già noto alle Forze dell’Ordine e già denunciato per ben quattro volte – di cui tre solo nell’anno in corso – quale autore di analoghi reati contro il patrimonio commessi in Lombardia e all’IPER di Tortona.

Il giovane, è stato arrestato per furto e tentato furto e rinchiuso nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Tortona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che deciderà se rinchiuderlo in carcere o comminare alternativi provvedimenti di restrizione della libertà.

La carrozzella oggetto del furto