Sono cresciuto e nato a Tortona ..mi sto rendendo conto che non riconosco più la città che ho sempre amato ..mi chiedo il perché..
Perché chi cerca di far del bene a Tortona viene messo in croce ..dai giornali ..dai cittadini ..dallo stesso comune
Perché sui social c’è questa grinta di lamentele per una Tortona che è stata demolita dalla perdita di punti preziosi …
Perché nel momento in cui c’è da manifestare in piazza i Tortonesi perdono la grinta che hanno sui social
Perché dobbiamo rinunciare alle nostre tradizioni
Perché a Tortona si fanno le differenze fra associazioni , sport , negozianti, supermercati imprenditori imprese
Perché le forze politiche si scannano l’una con l’altra
Perché Tortona non può essere unità
Perché non seppelliamo l’ascia di guerra e tutti insieme politici associazioni negozianti imprenditori cittadini facciamo risorgere Tortona
Perché è così difficile mettere da parte l’orgoglio
Perché non chiudiamo gli occhi per un momento in cui noi eravamo dei ragazzi dove a Tortona avevi campi da gioco gratuiti ( pallone basket pallavolo ecc .ecc) il tuo ospedale …la tua Inps….la tranquillità…le manifestazioni..il lavoro..la sicurezza..la solidarietà .. l’essere uniti …
Perché tutto questo non c’è più
Perché fra noi c’è menefreghismo
Perché fra noi non c’è più l’importanza
Perché gettiamo la spugna
Perché in questa Tortona?

Ugo Sbruzzi



Abbiamo ripreso un post pubblico da Facebook di Ugo Sbruzzi, perché ci è piaciuto molto e perché mette in risalto aspetti importati dei tortonesi, di una città che sta perdendo sempre più la sua identità, ma soprattutto mette in risalto le piccolezze e le tante meschinità di molti abitanti di Tortona che vivono nel loro orticello, nutrendosi di pettegolezzi e quando un giornale come Oggi Cronaca scrive la verità e le cose come stanno, lo criticano e lo odiano solo per il fatto che esiste e va controcorrente, accanendosi contro il giornale anche per delle sciocchezze.

Ogni appiglio è buono per criticare.

Noi sosteniamo Tortona, e il nostro modo di farlo, forse, non potrà piacere, ma chi scrive, conosce a fondo la città e da quando era bambino ha ingaggiato una vera e propria lotta conto le falsità e l’ipocrisia che regna nel mondo e in particolare nella città Tortona.

E ha ingaggiato questa lotta, perché, malgrado tutto, e malgrado tanti tortonesi che fanno soltanto finta, ama veramente Tortona.

Il Direttore