Il Centro Italiano Studi Ufologici (CISU), su iniziativa di Paolo Toselli, annuncia di aver concluso l’aggiornamento del catalogo di tutti gli avvistamenti UFO pervenuti dalla provincia di Alessandria: 482 episodi riferiti essenzialmente agli ultimi settant’anni.


Un numero che pone Alessandria, per quanto riguarda il Piemonte, seconda solo alla provincia di Torino.

Il record di segnalazioni si è riscontrato tra la fine del 1973 e l’estate 1974. Un’alta concentrazione si è ripetuta negli ultimi mesi del 1978. E proprio in questi periodi si sono verificati i casi più importanti e tutt’ora insoluti: a Casale Monferrato, il 16 aprile 1974, dove nottetempo due coniugi sono stati sorpresi da un oggetto discoidale con cupola sospeso a pochi metri sopra la loro villetta che lasciò indelebili segni sul parabrezza dell’auto (dell’episodio si interessarono anche i servizi segreti dell’Aeronautica), e nella frazione di San Michele di Alessandria dove un oggetto metallico a forma di sigaro ha lasciato le tracce del suo stazionamento in un campo di mais la mattina del 2 settembre 1978 provocando l’intervento della polizia e dei carabinieri.

In tempi più recenti, significativi incrementi di segnalazioni si sono riscontrati nel 2005 e nel 2010, dopodiché si è verificata una costante flessione.

L’ultimo avvistamento? E’ avvenuto poco prima della mezzanotte di sabato 1 settembre nel cielo di Casale Monferrato. Un residente assieme alla moglie ha osservato una luce rossa lampeggiante che, dapprima ferma, si è improvvisamente diretta verso ovest per poi fermarsi nuovamente. Dopo una decina di secondi la luce riparte, si ferma ancora una volta per poi rimettersi in movimento e scomparire dietro i palazzi. Vano il tentativo di filmarla.

Il 71% dei casi alessandrini si riferisce alla categoria delle luci notturne. Solo il 10% riguarda oggetti lontani osservati di giorno, mentre l’11% sono gli incontri ravvicinati, di cui 8 del “terzo tipo”.

Il record di segnalazioni ce l’ha settembre, seguito da luglio e gli altri mesi estivi. Gli orari in cui si vedono più UFO sono tra le 22 e le 23, e, comunque, quasi tutti gli avvistamenti si sono verificati tra le 17 e l’una di notte. Un terzo degli episodi si sono verificati nel concentrico del capoluogo o nelle sue frazioni. Il comune di Tortona annovera 37 casi, mentre quello di Casale Monferrato 31, seguito da Acqui Terme e Novi con 22 casi ciascuno.

Per il 10% degli episodi sono disponibili foto o, in minor misura, filmati. La prima fotografia di un “disco volante” è stata scattata a Tortona la notte del 18 luglio 1967, con probabilità un fotomontaggio.

Molti sono i casi di avvistamento riconducibili a oggetti o fenomeni noti che il testimone non ha riconosciuto come tali, ad esempio aerei, satelliti artificiali, palloni meteorologici, stelle, pianeti, meteore e le cosiddette lanterne cinesi, piccole mongolfiere di carta sostenute dal calore prodotto da una fiamma sottostante. Una trentina di episodi restano ad oggi non spiegati.

Di questi ed altri insoliti episodi, dibatteranno Paolo Toselli e Danilo Arona domenica 23 settembre, alle 17.00, presso la sala multimediale del Museo Etnografico “C’era una Volta”, Piazza della Gambarina 1, ad Alessandria, dove prosegue sino a fine mese la mostra “La famosa invasione dei dischi volanti su Bassavilla”.

Per segnalare l’avvistamento di un presunto UFO scrivere all’indirizzo cisu@ufo.it o telefonare allo 011 – 307863. Un questionario per la raccolta dei dati è anche disponibile online al sito www.ufo.it.