Si è svolta presso la Sala di Rappresentanza della Caserma “Vittorio Veneto” del Comando Legione Carabinieri “Liguria”, la Cerimonia di Giuramento di due Sottotenenti dell’Arma dei Carabinieri, il Sottotenente Diego BONAVERA ed il Sottotenente Giovanni FORTE.

Il primo, fino ad oggi in servizio al Nucleo Investigativo di Imperia, si è arruolato nell’Arma nel settembre del 2000 ed ha prestato servizio alla Stazione di Frabosa Soprana dal 2001 al 2005, nonchè alla Radiomobile di Mondovì ed Alassio –  con il grado di Carabiniere – tra il 2005 ed il 2010; dopo il corso e la promozione a Maresciallo, è stato destinato ad Imperia, prima alla Stazione, poi al Nucleo Operativo della Compagnia ed infine all’incarico mantenuto fino alla promozione. Il Sottotenente Giovanni FORTE è nell’Arma dal 2008 e, al termine del corso biennale, è stato promosso Maresciallo e destinato alla Stazione Carabinieri di Genova – San Teodoro e Scali, dove ha prestato servizio fino al 2014; da lì, è stato trasferito, in qualità di sottufficiale in sottordine, alla Stazione di Santo Stefano al Mare, ultima sede d’impiego.

I due neopromossi Ufficiali hanno giurato alla presenza del Sig. Comandante della Legione Carabinieri “Liguria”, il Generale di Divisione Paolo NARDONE, dei Comandanti Provinciali di Genova ed Imperia, degli Ufficiali e dei militari dello Stato Maggiore, nonché di una nutrita Rappresentanza del CO.BA.R., dell’Ispettorato regionale Liguria dell’Associazione Nazionale Carabinieri, presente con il proprio Labaro, e di alcuni familiari.

Le fasi della solenne cerimonia prevedono la temporanea consegna della sciabola da parte del giurando al Generale, la lettura della formula del Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana ed alla Costituzione, per poi concludersi con la riconsegna della sciabola da parte del Comandante di Legione al Sottotenente.

Il Generale Paolo NARDONE, al termine della cerimonia, in un momento di incontro con i neo Ufficiali, ha formulato loro gli auguri personali per il grado conseguito, richiamando la professionalità e le responsabilità che ne conseguono, in linea con i valori etici fondanti l’Arma dei Carabinieri e la vicinanza alle esigenze della collettività costantemente espressa dall’Istituzione.

Adesso per i due Ufficiali comincerà un periodo di intensa formazione professionale presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, al cui termine saranno destinati ai reparti.