Settembre è il mese della “Cultura a Porte Aperte” per i Beni Culturali Ecclesiastici inseriti nel Portale Città e Cattedrali del Piemonte e della Valle d’Aosta: tra questi anche quelli della Diocesi di Tortona (AL) che propone una mostra artistico-documentaria e aperture straordinarie di chiese ed oratori nelle giornate del 22 e 23 settembre.

Si inaugura giovedì 20 settembre, ore 18, al Museo Diocesano di Tortona la mostra Cristierna di Danimarca, Signora di Tortona nell’epoca spagnola: ad introdurre storicamente l’iniziativa saranno Giuseppe Decarlini ed Italo Cammarata.

L’idea di questa esposizione nasce all’interno della Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta e fa parte di un progetto condiviso con le Diocesi del quadrante sud-est (Acqui, Alessandria, Asti, Casale Monferrato e Tortona) dal titolo Basso Piemonte terra di passaggio. L’esposizione, promossa dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona, in collaborazione con il Comune e i volontari del SIPBC (Delegazione del Tortonese) insieme all’Associazione Amici dell’Abbazia di Rivalta, è volta alla conoscenza di questa carismatica Signora proveniente dal Nord Europa ed alla valorizzazione dei luoghi a lei collegati. Cristierna, figlia di Cristiano II, re di Danimarca, Svezia e Norvegia, e di Isabella d’Asburgo, sorella di Carlo V re di Spagna, non ancora dodicenne, divenne moglie di Francesco II Sforza, ricevendo da questi il feudo di Tortona. Rimasta vedova dopo soli due anni, si risposò nel 1541 con Francesco di Lorena, da cui ebbe tre figli.

A Tortona arrivò nel 1578 ed abitò in città fino alla sua morte, avvenuta nel 1590. Tortona, come in generale il Basso Piemonte, in questo periodo e quello immediatamente successivo, fu segnata dalla dominazione spagnola, a testimonianza della quale vengono esposti documenti dell’Archivio Storico Diocesano ed antichi volumi provenienti dalla Biblioteca del Seminario.