C’è una casa nella casa, al secondo piano della Senologia dell’ospedale di Tortona: al suo interno si trovano cinque stanze dove è possibile rifugiarsi. Sono state pensate per accogliere le donne che stanno combattendo la loro battaglia contro il tumore al seno. Il progetto, partito nella primavera 2017 a Castelnuovo Scrivia, rispecchia il grande lavoro di squadra tra il mondo del cosiddetto <terzo settore> e quello della medicina.

Grazie all’impegno dei volontari dell’Associazione Franca Cassola Pasquali, che raccolgono fondi tutto l’anno a sostegno della Breast Unit provinciale diretta dalla dottoressa Maria Grazia Pacquola, oggi questa casa viaggia a pieno regime. Non c’è uno spazio più importante dell’altro: tutti sono comunicanti tra loro, interconnessi, utili perché aiutano le pazienti e i loro familiari a non sentirsi soli e disorientati in un momento difficile della loto vita.

Sul sito www.associazionefcp.it si trovano tutti i riferimenti per mettersi in contatto con le figure professionali delle <Stanze della Senologia>. C’è <La stanza dei colori>, dove la consulente d’immagine Stella Rampollo insegna alle donne a lavorare sulla propria immagine per migliorarla e per continuare a sentirsi attraenti, nonostante la malattia.

Chi si sottopone a chemioterapia, può imparare a vestirsi scegliendo determinati capi, può ragionare sulle simmetrie e indossare con stile una bandana o un foulard. Poco più in là c’è la stanza del <Buongiorno mondo, si riparte> dove, grazie all’estetista oncologica Debora Apollaro e all’osteopata Clara Tallone si continua a parlare di femminilità ma dal punto di vista della pelle e delle tecniche di manipolazione del corpo, che portano a ritrovare equilibrio e benessere. Immancabile lo spazio dedicato al giro vita e prevenzione oncologica a tavola e nelle abitudini di vita, con la stanza <La salute vien mangiando>: qui c’è a disposizione la biologa nutrizionista Stefania Maffei che, in un anno, ha seguito una media di 250 donne. E poi c’è quel <Volersi bene, in famiglia>, dove è la genetista Carlotti Vaccari ad accogliere la paziente (una sessantina all’anno) e ad aiutarla a capire storie personali e familiari di malattia alla mammella e all’ovaio.

C’è infine una stanza, quella dei <Lavori in corso>, dove la psicologa Micaela Loconte, che segue le donne, tiene circa 480 colloqui all’anno, mentre la psicologa e psicoterapeuta Barbara Ciconi raccoglie le emozioni dei mariti: un centinaio quelli che, in un anno, si sono rivolti a lei.

<Ogni stanza è una definizione, ogni incontro è un suggerimento – spiega Maria Grazia Pacquola -: dobbiamo ringraziare l’associazione Franca Cassola Pasquali che paga le prestazioni di tutte queste figure, tranne quella della genetista, di cui si fa carico il “Torneo Doppio Handicap” di Alessandria, nella persona di Elisabetta De Marchi e degli amici tennisti che ci sostengono, sempre attraverso l’associazione Franca Cassola Pasquali>. Il 7 settembre, alle 21,30, in occasione della 20^ Giornata Franca Cassola Pasquali i responsabili delle <Stanze della Senologia> saliranno sul palco di piazza Vittorio Emanuele a Castelnuovo Scrivia prima del concerto di Marco Masini. Con loro ci saranno Maria Grazia Pacquola, responsabile della struttura dipartimentale senologia Asl provinciale e l’intera équipe multidisciplinare, tra i primi quattro centri di eccellenza in Italia per la diagnosi e la cura del tumore al seno.