Sgombriamo il campo da ogni dubbio: noi non ce l’abbiamo con l’ Amat, anzi: l’azienda sta facendo il suo dovere  e sta facendo tutto il possibile per intervenire sulle copiose rotture dell’acquedotto e sta facendo il possibile per evitare la sospensione dell’erogazione dell’acqua.

L’ Amat si sta comportando bene; noi ce l’abbiamo con la situazione in generale soprattutto con i politici e gli amministratori  veramente incapaci di un’azione profonda e risolutiva per tutelare il territorio.

È veramente una vergogna pazzesca che Che Diano Marina, il secondo comune turistico per afflusso balneare di tutta la Liguria,  debba sottostare a queste rotture e rimanere senza acqua potabile per tutto il giorno.

È una vergogna pazzesca che il Golfo dianese con decine di migliaia di turisti, rimanga senza acqua potabile. L’allarme ormai è vecchio di tanti anni ed è incomprensibile come le amministrazioni comunali, i politici e tutte le persone coinvolte, molte delle quali amici di persone influenti e politici importanti, non riescano in qualche modo a fare qualcosa.

E’ una vergogna pazzesca e lo ripetiamo continuamente perché non si può pretendere di vivere sul turismo se poi si danno questi disservizi alle persone.

E’ una vergogna pazzesca perché non è possibile che nel Terzo millennio succedano queste cose.

E’ una vergogna pazzesca perché i progetti per risolvere il problema ci sono.

E’ una vergogna pazzesca questa situazione che non trova alcuna giustificazione in nessuno.