Iannone a Mantovani

L’Inaugurazione della sede di Casapound, a Tortona, è avvenuta venerdì sera ma soltanto oggi, domenica, ne diamo notizia perché prima ha tenuto banco la cronaca delle varie fazioni e delle varie manifestazioni che sono tenute, sempre venerdì sera, con la città militarizzata.

Adesso dopo aver sviscerato la situazione e analizzato le varie problematiche, fra cui la critica alla manifestazione promossa dal Comitato antifascita, possiamo finalmente dedicarci a quello che doveva essere l’avvenimento della serata, che è passato in secondo piano, proprio a causa della militarizzazione della città.

Ci riferiamo, ovviamente, all’inaugurazione, da parte della presidente nazionale di Casapound, Gianluca Iannone, appositamente giunto da Roma, della sede e di via Pelizzari.

Iannone ha dedicato solo una frase alla contestazione che si è verificata in contemporanea organizzata dal Movimento antifascista: “Ci contest no-ha detto Iannone – ma noi andiamo avanti per la nostra strada“.

Per il resto tutto è dedicato a quello che è un avvenimento sicuramente molto importante per la città di Tortona come  l’inaugurazione della sede di un partito di estrema destra quale è Casapound.

Oltre 120 persone, soprattutto giovani, hanno preso parte all’avvenimento che dimostra come molti giovani, abbiano un’ideologia di destra, forse stanchi di una serie di governi che non tengono in considerazione le loro esigenze, li obbligano  a faticare non poco per trovare un lavoro che spesso non c’è, li sfruttano oltre l’inverosimile spesso costringendoli ad andare all’estero.

Andrea Mantovani

Ad aprire la serata è stato il responsabile locale del partito Andrea Mantovani: “Oggi – ha detto Mantovani- è una serata molto importante soprattutto per Casapound, un Movimento che trasforma le idee in azioni. Ci autofinanziamo e abbiamo pagato la sede con i nostri soldi ma sempre con l’ intenzione di rimanere attivi per la città di Tortona.  Azione Tortona ha organizzato tante iniziative a favore dei tortonesi: raccolta alimentare, di giocattoli, interventi sul sociale, manifestazioni contro le iniziative che hanno depauperato la città di alcuni servizi e tanto altro. Adesso abbiamo finalmente una sede dove continueremo a fare tante altre cose“

Mantovani ricordato anche la pulizia dei parchi e la raccolta firme a favore delle varie iniziative come  la petizione sulle case popolari e sui tanti altri problemi che affliggono la città di Tortona: “E’ semplicemente assurdo  – ha aggiunto Mantovani – che a Tortona non ci sia un punto nascite e un ospedale con molti servizi.“

Poi ha presentato la maglietta con una frase importante. “Dobbiamo essere leoni – ha concluso e non prevede.“

Marco Racca

La parola poi è passata al Coordinatore regionale di Casapound,  Marco Racca,  che ha sottolineato come, a sei giorni di distanza dall’inaugurazione della sede di Chatillon, si è inaugurata la sede di Tortona che è la settima in Piemonte e la seconda in provincia di Alessandria dopo Casale Monferrato.

“Il Movimento è in crescita- ha detto Racca – ci sono molte persone che hanno voglia di fare e c’è un grosso interesse per Casapound.“

Racca sottolineato come molti partiti non mettono la bandiera italiana all’interno della loro sede, cosa che invece fa regolarmente Casapound.

Gianluca Iannone

Ultimo Intervento quello del  presidente nazionale Gianluca Iannone che ha sottolineato come inaugurazione di questa sede e lo stesso movimento di Casapound dimostrano che si può fare politica senza soldi.

“La nostra presenza qui – ha detto Iannone – ribadisce che è possibile fare qualcosa e Casapound,  è l’unico partito politico che porta il nome di un poeta e per simbolo ha un animale sacro.”

“Abbiamo 20.000 iscritti – ha aggiunto Iannone – e abbiamo ottenuto 350.000 voti alla prima tornata elettorale a cui abbiamo partecipato,  ma non siamo contenti perché dobbiamo metterci in discussione noi per primi e a tutti coloro che seguono Casapound  dico che non ci sarà mai un punto di arrivo perché il nostro percorso dura tutta la vita, ma solo chi ama può fare qualcosa per la propria città.“

Secondo Iannone bisogna recuperare l’appartenenza alla nazione: “Noi vogliamo nuovo modello di uomo – ha concluso –  che non sia quello degli LGTBche reputiamo una follia.”

Applausi, strette di mano, tanti complimenti e foto con i vari aderenti per quella che è la 119esima sede a carattere nazionale di Casapound, una sede che a quanto pare non servirà solo per le elezioni ma sarà anche un punto di ritrovo per i giovani e per tutte le iniziative organizzate da Casapound

Di seguito altre immagini dell’inaugurazione.