Ad ufficializzare la nomina, il coordinatore provinciale del partito e candidato sindaco della Città dei Fiori Alessandro Condò.
Ferrarese d’origine, moglie del grande ed indimenticabile Francesco Ghersi, storico consigliere comunale dell’MSI-DN dal 1980 al 1990, abita da molti anni a  Sanremo dove da sempre segue con intensa passione e partecipazione la politica cittadina.
Spinta dalle ideologie di legalità e supporto sociale care al nostro movimento – come ha lei stessa sottolineato – è sempre stata particolarmente attenta alle problematiche sul lavoro e alla voglia di riscatto delle zone purtroppo lasciate andare dalla politica troppo permissiva degli ultimi anni, considerate degradate della nostra città.
Sarà quindi lei l’unica voce ufficiale del partito per Sanremo .
L’incarico di coordinatore è giunto dopo una serie di valutazioni fatte dal coordinamento provinciale di Forza Nuova, avvallato da quello regionale e nazionale , dopo elezione ad unanimità tra la maggioranza dei tesserati al movimento cittadino .
«Il nostro partito – ha commentato il neo coordinatore – sta vivendo una stagione di fervore e interessamento politico nella nostra città, riscaldato dall’attivismo del nostro candidato Sindaco e personale amico Alessandro Condò.
Ma dobbiamo migliorare la percezione anche del resto dei nostri cittadini, facendo capire che il nostro ideale è lottare per la legalità e il loro bene comune .
«Abbiamo – ha continuato ….. – tra i nostri iscritti, e spero sempre di più quest’anno, molti giovani e donne; abbiamo inaugurato la nuova sede, che ha sancito l’inizio di una stagione politica entusiasmante che ci porterà all’elezione del nuovo Sindaco della nostra beneamata cittadina.
Credo che sarà il momento per proporre insieme ai miei colleghi del movimento la squadra che porterà in pista Forza Nuova con l’unica ed esclusiva finalità: mettersi al servizio nell’interesse e per la risoluzione dei problemi della città».
Annunciati, a tal fine, incontri pubblici per tutti i simpatizzanti ,con tavole rotonde e quant’altro possa servire – a detta del coordinatore locale – per risvegliare le coscienze politiche della città.