Aveva preso due costosi profumi da donna e era uscito senza pagarli.

Si tratta di un cittadino peruviano, classe 76, irregolare sul nostro territorio, che sabato scorso tentava il colpo alla profumeria Limoni di Imperia.

La proprietaria del negozio, insospettita dall’uomo che aveva già visto aggirarsi nel negozio e la donna col quale si accompagnava, lo fermava all’uscita del negozio, chiedendogli di aprire la borsa che portava con se.

All’interno i due costosi profumi, prelevati dagli espositori del negozio. La borsa nella quale erano occultati, si scoprirà successivamente, conteneva un doppio fondo che inibiva il funzionamento delle placche anti taccheggio.

L’uomo e la sua complice, ormai scoperti, si davano alla fuga, inseguiti dalle pattuglie della Polizia di Stato intanto allertate dalla proprietaria che, recuperati i profumi, aveva chiesto ausilio al 112 NUE.

La descrizione fornita dalla proprietaria consentiva alla Polizia di individuare i due rei poco distanti dalla profumeria. Accompagnati in Questura per gli atti di rito, l’autore materiale del fatto veniva tratto in arresto per tentato furto aggravato, mentre la donna, avendo dichiarato di essere incinta, veniva accompagnata in Ospedale ove i medici non riscontravano alcuna gravidanza e, pertanto, oltre che alla denuncia per concorso nel furto veniva deferita anche per false attestazioni a pubblico ufficiale.

In data odierna, all’esito del giudizio per direttissima, il Giudice ha convalidato l’arresto eseguito dagli operatori delle Volanti e condannato lo straniero a 8 mesi di reclusione, unitamente alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Imperia.