È stato individuato il nomade che qualche mese fa aveva tentato di comprare due orologi dalla nota gioielleria Berio utilizzando una carta di credito e un documento rubato.

Prima di recarsi in gioielleria infatti, l’uomo, italiano classe 88, aveva rubato la carta di credito e il documento da un’imbarcazione attraccata al porto di Santo Stefano al Mare e aveva contraffatto la carta di identità apponendo una propria fotografia.

Recatosi alla gioielleria, mostrando il documento contraffatto che però corrispondeva al nome riportato sulla carta di credito, tentata di acquistare i due orologi del valore complessivo di oltre 15mila €.

Il titolare della gioielleria, insospettitosi dall’atteggiamento dell’individuo, con una scusa di natura tecnica rifiutava la transazione invitando il soggetto a ripresentarsi più tardi, circostanza mai avvenuta dato che, vistosi scoperto, il truffatore si allontanava velocemente.

L’attenta visione delle telecamere a circuito interno e le indagini successivamente poste in essere dagli agenti della Polizia di Stato consentivano di individuare il soggetto, formalmente residente presso un campo nomadi di Torino.

Grazie alle risultanze investigative, il Giudice presso il Tribunale di Imperia ha emesso a carico del soggetto la misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Imperia e Savona, provvedimento eseguito ieri dagli operatori della Squadra Mobile della Questura di Imperia.