Quattro sabati per scoprire o rivedere in Acqui Terme le CARCERI PRETORIE progettate nel 1789 da Giovanni Battista Feroggio (1723 – 1795) ed il RIFUGIO ANTIAEREOrealizzato nel 1943 da Venanzio Guerci (1872 – 1959).
Considerato il notevole successo delle precedenti aperture estive delle Carceri e del Rifugio antiaereo la Civica Amministrazione in collaborazione con la Sezione di Acqui di Italia Nostra e con l’Istituto Tecnico per il Turismo Rita Levi-Montalcini  ha deliberato di ripetere per alcuni sabati estivi le visite guidate a queste ancora misconosciute peculiarità del patrimonio cittadino.
Anche quest’anno i preziosi CICERONI IN ERBA dell’I.I.S. Rita Levi-Montalcini di Acqui Terme, seguiti dalla loro insegnante Professoressa Cinzia D’Emilio, offriranno la loro collaborazione accompagnando i visitatori nel suggestivo percorso che dalle celle, passando per il parlatorio, l’infermeria, la cucina, la barbieria si conclude con il “passeggio delle donne” della sezione femminile situato sull’alto torrione d’ingresso da cui si potrà apprezzare l’inedita vista sul suggestivo panorama delle colline circostanti coronate di torri e castelli. Ritornati “in libertà” i visitatori saranno quindi accompagnati a conoscere i suggestivi locali del rifugio in cui è allestita la mostra 1944 – 1945. Acqui tra le bombe e “Pippetto”.
Le visite, con cadenza oraria, si svolgeranno dalle 16,15 alle 18,15 nei giorni di sabato 21 luglio, 18 agosto, 15 e 29 settembre. Ingresso su presentazione del biglietto d’entrata al Civico Museo Archeologico.